Jorge Martin ha portato i colori Prima Pramac Racing sul gradino più alto del podio nella Sprint in India dopo una gara in fuga dall’inizio alla fine, mentre il poleman Marco Bezzecchi ha agguantato una quinta posizione ricca di spettacolo e significato: per lui una rimonta da pelle d’oca iniziata alla prima curva, quando è stato tamponato dal compagno di squadra Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team), finito e terra dopo una staccata con la ruota posteriore per aria, fuori controllo. Il romagnolo è uscito di pista e ha perso parecchio tempo, prima di rientrare. È poi risalito facendo segnare giri veloci a ripetizione. Penultimo al termine del primo giro, è transitato sotto la bandiera a scacchi a poco più di tre secondi dal leader.
Dopo l’incidente e un primo check al Medical Centre del circuito, Marini ha raggiunto l’ospedale della città dove è stata diagnosticata una frattura alla clavicola sinistra. Rientrerà al più presto in Italia per sottoporsi a un intervento chirurgico e non correrà il GP del Giappone la prossima settimana.
Due gare diverse e quasi opposte, quindi, per i protagonisti. Nemmeno un sorpasso per Martin, una valanga per Bezzecchi. Che non è stato il solo a risalire la china: Brad Binder, scattato dalla tredicesima casella sulla RC16 del team Red Bull KTM Factory Racing, ha ottenuto la quarta piazza alle spalle di Marc Marquez (Repsol Honda Team), tornato sul podio di una Sprint dopo Portimao, primo round del 2023. Per l’otto volte iridato un bronzo dietro al campione del mondo Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), secondo.
Sesto invece Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP), che raddrizza in parte un Gran Premio iniziato male: nelle libere di ieri mattina, infatti, la sua M1 si era fermata per due volte con dei problemi tecnici. Top 10, fra gli italiani, per Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP). In campionato, Bagnaia cede 3 punti a Martin, che si porta a -33 dalla vetta. Domani il via della gara alle 12.00.