A due mesi dall’appuntamento di Monza, il FIA WEC torna sotto i riflettori con il sesto round della stagione, la 6 Ore del Fuji, che vede quattro Ferrari 488 GTE iscritte nella classe LMGTE Am riservata alle vetture derivate dalla serie. Sul tracciato giapponese sono attesi quattro piloti ufficiali della Casa di Maranello: Davide Rigon con il team AF Corse, Daniel Serra con Kessel Racing, Lilou Wadoux e Alessio Rovera che condividono la 488 GTE di Richard Mille AF Corse. Il fine settimana si aprirà venerdì 8 settembre con le prime sessioni di prove libere e culminerà con la gara endurance che scatterà domenica 10 alle 11 (gli orari indicati sono locali).
Dopo il sesto posto ottenuto nel Tempio della velocità italiano nel mese di luglio, l’equipaggio della Ferrari 488 GTE numero 83 si presenta nello storico impianto nipponico con l’obiettivo d’inanellare un ulteriore risultato utile. Nella stagione della 22enne francese Wadoux, al primo anno nelle vesti di pilota ufficiale Ferrari, dell’italiano Rovera e del gentleman driver argentino Luis Perez Companc brilla il successo conquistato con Richard Mille AF Corse nel quarto round, la 6 Ore di Spa-Francorchamps, e il secondo posto nel precedente appuntamento di Portimão.
In Giappone l’equipaggio formato da Thomas Flohr, Francesco Castellacci e Davide Rigon, con la 488 GTE numero 54 di AF Corse, prova a ottenere punti preziosi ai fini della classifica dopo l’ottimo inizio dell’annata che aveva visto la vettura in livrea VistaJet terminare quinta e quarta a Sebring e Portimão, prima di concludere quinta a Le Mans. Rigon torna a indossare il casco al Fuji dopo aver festeggiato il 37mo compleanno, il 26 agosto, vincendo con la Ferrari 488 GTE di Kessel Racing la 4 Ore di Aragon inserita nel calendario della serie ELMS.
Tra i portacolori del Cavallino Rampante anche le Ferrari numero 21 di AF Corse e 57 di Kessel Racing affidate rispettivamente a Hiroshi Koizumi, Simon Mann e Kei Cozzolino, a punti nelle prime tre uscite stagionali, e a Takeshi Kimura, Scott Huffaker e Daniel Serra, per i quali il miglior risultato ottenuto quest’anno è il terzo posto all’esordio in Florida.
La pista. Costruito alle pendici del vulcano omonimo, il Fuji International Speedway venne inaugurato nel 1965 diventando uno dei tracciati automobilistici più noti del Giappone, insieme a Suzuka. L’attuale circuito, che misura 4,563 chilometri e include 16 curve, dall’istituzione del FIA World Endurance Championship nel 2012 ha ospitato regolarmente una tappa iridata, eccetto nel 2021. In questo periodo la Casa di Maranello ha ottenuto cinque vittorie nelle classi LMGTE Pro e AM. Nel 2022 Alessandro Pier Guidi e James Calado terminarono primi sulla 488 GTE numero 51, davanti ai compagni Antonio Fuoco e Miguel Molina, entrambi sulle vetture di AF Corse.
La classifica. Dopo la 1000 Miglia di Sebring, le 6 Ore di Portimão e Spa-Francorchamps, la 24 Ore di Le Mans e la 6 Ore di Monza, in classifica Piloti Wadoux-Rovera-Perez Companc sono sesti a 51 punti, davanti a Rigon-Flohr-Castellacci a quota 48; ottavi Mann e de Pauw, decimi Serra-Huffaker-Kimura.
Il programma. Venerdì 8 settembre si disputeranno due sessioni di prove libere dalle 11 e dalle 15.30; sabato 9, dopo il terzo turno di libere dalle 10.20, le qualifiche riservate alla classe LMGTE Am dalle 14.40 determineranno la griglia della 6 Ore del Fuji, al via domenica 10 settembre dalle 11 (gli orari sono locali).