Il venerdì sull’asciutto aveva lasciato intravvedere il potenziale dell’Aprilia a Silverstone, con il dominio di Aleix Espargaro e, dopo un sabato condizionato dalla pioggia, la gara ha confermato il feeling della squadra italiana sul circuito inglese. Parte del merito va sicuramente al lavoro svolto durante la pausa estiva dal reparto corse di Noale, dal Test Team Aprilia e da Lorenzo Savadori. Tante le novità portate in pista, a partire da un nuovo pacchetto aerodinamico.
Aleix ha condotto una gara sostanzialmente perfetta. Aggressivo nei primi giri, in recupero dalla dodicesima piazzola di partenza, si è incollato ai battistrada facendo segnare anche il giro veloce. Con la scivolata di Bezzecchi si è delineata una battaglia a due con Bagnaia, entrata nel vivo quando qualche goccia di pioggia ha imposto cautela e sangue freddo. In questo frangente Espargarò ha scelto una strategia dimostratasi vincente: ha pressato da vicino ma senza correre rischi inutili, sfruttando la miglior trazione della sua RS-GP per il sorpasso decisivo nel corso dell’ultimo giro. Alla vittoria di Aleix si somma una ottima prestazione generale per il marchio italiano. Miguel Oliveira sulla RS-GP del Team RNF è risalito fino alla quarta posizione, seguito da Maverick Viñales a lungo in lotta per il podio. Chiude la top-10 Raùl Fernandez. Un weekend impreziosito da quanto successo a Suzuka dove, al termine della 8 Ore, la RSV4 1100 del Team Tatara Aprilia ha conquistato il podio con il terzo posto nella classe NST (ventesimo assoluto).
Aleix Esaprgaro: “Mi sono reso subito conto di poter fare bene. L’Aprilia qui aveva trazione, in alcune curve sapevo di avere margine su Bagnaia. Ho preferito però aspettare fino all’ultimo giro, specialmente quando ho visto qualche goccia di pioggia. C’erano punti davvero scivolosi, era facile commettere errori. Oltre a questo, notavo che Pecco stava gestendo le gomme e non volevo rischiare di farmi battere sul finale. Sono molto contento per me e per Aprilia: nella prima parte di stagione non abbiamo raccolto i punti che ci aspettavamo e meritavamo, per diversi motivi, ma abbiamo continuato a crederci e a lavorare. Questa è la strada“.