Toto Wolff nega nel modo più assoluto problemi nei negoziati per il rinnovo del contratto con Lewis Hamilton. In Austria il sette volte campione ha catturato l’attenzione per i suoi team radio durante la gara per la controversia sui track limits ed è stato ripreso dal team boss quando ha detto che la monoposto 2023 è lenta: “Lewis, la macchina non va bene. lo sappiamo, ma per favore guidala“, ha detto al 38enne. Secondo l’ex-pilota Red Bull Robert Doornbos, le lamentele di Hamilton sono state irrispettose: “Ci sono 1500 persone in Inghilterra che lavorano come pazzi per quella macchina“, ha detto a Ziggo Sport. “Non è una buona macchina, ma non ottieni niente gridandolo via radio“.
Quando gli è stato chiesto perché Wolff sia intervenuto domenica, Hamilton ha detto a RMC: “Non lo so, dovete chiederlo a lui“. Wolff ha comunque difeso la frustrazione del suo pilota: “E’ stato solo nell’interesse del team“, ha detto sulla sua risposta. “A volte ci sono momenti in cui devi calmare le acque, ma l’ho fatto con la migliore intenzione. Dovreste sentire come ci parliamo al telefono, questo non è stato niente. Ovviamente non aiuta se hai delle penalità, ma la macchina era semplicemente lenta e non sarebbe cambiato molto“. Wolff ha poi insistito che lo scambio pubblico via radio non ha nulla a che fare con le lungaggini sul rinnovo del contratto: “Sono ancora fiducioso sulla soluzione migliore. Vogliamo solo che tutto sia chiaro fin nei minimi dettagli. Non è più una discussione su soldi o durata. Si tratta del futuro e dell’assicurare che tutto sia ottimizzato. Stiamo parlando di altri dettagli“. Voci recenti indicano che Hamilton spingerebbe per un contratto di 5 anni e poi di un ruolo come ambasciatore Mercedes, con il CEO Ola Kallenius che sarebbe coinvolto in prima persona nelle trattative. Quando gli hanno chiesto quanto durerà il nuovo contratto, Wolff ha detto “un po’ di tempo. Sono sicuro non ci verrà molto prima che sia definito, vogliamo sia perfetto, quindi ogni dettaglio deve essere giusto“. Ma è inevitabile che, con una macchina che non va e un rinnovo che non arriva, la frustrazione e la tensione si facciano sentire, soprattutto in Lewis Hamilton…