Va in scena questo weeekend il 35° GP d’Austria, nona gara della stagione 2023, che si svolge sul circuito di Spielberg, sui monti della Stiria. Il tracciato è tra i più corti del campionato, con appena 4,3 km di lunghezza, dieci curve e una continua variazione altimetrica. Le power unit vengono messe alla prova dai tre lunghi rettilinei ma gli impegnativi curvoni che si trovano nel settore 2 fanno sì che quello di Spielberg resti comunque un circuito da medio-alto carico aerodinamico. Le tre zone DRS – sul rettilineo principale; sulla salita fino a curva 3 e nel rettifilo tra la 3 e la 4 – facilitano i sorpassi che sono particolarmente frequenti alla frenata di curva 3 – l’unico punto veramente impegnativo per i freni – e alla staccata di curva 4.
Il GP valido per il Mondiale si è disputato per la prima volta nel 1964 su un tracciato dalla forma a “L” ricavato sulle piste dell’Aerodromo di Zeltweg. A trionfare fu Lorenzo Bandini con la Ferrari 156 F1-63. L’Austria tornò in calendario nel 1970, sul nuovo Ӧsterreichring, una pista di quasi sei chilometri che si snodava sui saliscendi a cavallo tra i comuni di Zeltweg e Spielberg dove la Scuderia fece subito doppietta con Jacky Ickx e Clay Regazzoni al volante delle 312 B. La nuova Spielberg, accorciata e con l’attuale layout, è tornata in calendario dal 1997 al 2003 – Eddie Irvine qui vinse nel 1999, Michael Schumacher nel 2002 e nel 2003 – ed è in pianta stabile nel campionato a partire dal 2014. Lo scorso anno a vincere fu Charles Leclerc con la F1-75.
La gara di Spielberg propone il secondo dei weekend Sprint della stagione – i prossimi saranno in Belgio, Qatar, Stati Uniti e Brasile – che vedono la gara da 100 km del sabato come una competizione a sé stante, con una qualifica dedicata che si tiene ad inizio giornata. Il programma del venerdì prevede un’ora di prove libere (ore 13.30 CET), seguita alle 17 dalle qualifiche per definire la griglia di partenza per il GP che si tiene domenica alle 15. Al sabato per le qualifiche della Sprint (alle 12 CET) si adotta il formato dello Sprint Shootout: i tempi rispetto alla normale qualifica sono ridotti a 12, 10 e 8 minuti per le tre fasi e ogni pilota ha a disposizione un solo treno di gomme: uno di Medium per SQ1, un altro per SQ2 e un set di Soft per SQ3. Le regole del parco chiuso si applicano dall’inizio delle qualifiche del venerdì fino al via della corsa di domenica. La gara Sprint prenderà il via alle 16.30 e il DRS sarà attivabile fin dal completamento del primo giro. I punti vengono assegnati ai primi otto classificati, da 8 a 1.
Frédéric Vasseur, Team Principal: “Dopo il Canada, torniamo in Europa con alcuni circuiti che sono ormai un classico del calendario, a cominciare da Austria e Gran Bretagna. A Spielberg affronteremo il secondo weekend Sprint della stagione il che significa che squadre e piloti andranno in qualifica con appena un’ora di prove libere all’attivo. Per questo abbiamo fatto un lavoro particolarmente intenso al simulatore per arrivare preparati al meglio in Austria. Il nostro principale obiettivo sarà mettere i piloti nelle condizioni di sfruttare al massimo la loro SF-23 come siamo riusciti a fare a Montreal in gara. Vogliamo avere un fine settimana lineare dal venerdì alla domenica: se lo sapremo mettere in atto sono sicuro che porteremo a casa un buon risultato”.