E’ troppo pericoloso per la Red Bull permettere a Max Verstappen di girare sul celebre layout del Nordschleife su una F1 di un decennio fa: a dirlo Helmut Marko dopo che il campione ha dichiarato di volersi unire a Sebastian Vettel all’evento che si svolge a settembre, idea cui il suo boss 80ene si oppone: “No, no, no, non lo farà. Conosciamo tutti Max“, ha detto ad Auto Motor und Sport. “Prima di tutto cercherebbe di fare il record e batterlo, e non di un solo secondo. Ma queste macchine non sono progettate per andare a caccia di record, è troppo pericoloso“.
Mentre il 25enne è chiaramente pronto a correre rischi durante un campionato, proseguono le diatribe sui confronti tra lui e Ayrton Senna. Verstappen in Canada ha raggiunto le 41 vittorie del brasiliano: “Quando Michael Schumacher è arrivato dal nulla in F1, ricordo che Senna mi diede un’occhiata e disse ‘Questo ragazzo sarà pericoloso per noi‘”, ha detto l’ex-compagno di Senna Gerhard Berger a Sport1. “Poi abbiamo avuto la conferma. Michael e Lewis meritano quel confronto, ma posso dirlo anche di Max – sul piano sportivo è allo stesso livello di Ayrton“. Quando gli è stata fatta la stessa domanda, l’ex-boss della F1 Bernie Ecclestone ha detto che “Senna è il Muhammad Ali della F1. Juan Manuel Fangio aveva questa magia speciale negli anni 50, poi Jim Clarke e Jochen Rindt nei 60. Poi è stata la volta di Michael Schumacher. Non voglio dimenticare Alain Prost, che aveva il mix perfetto di velocità e intelligenza alla guida, ma penso che adesso dovremmo tutti essere felici di guardare Max Verstappen. Sta plasmando la sua epoca per l’eternità“. Marko ricorda ridendo di quando ingaggiò il 16enne Verstappen e lo paragonò a Senna “Senna aveva quei momenti speciali che Max sta mostrando adesso. E so che solo lui merita davvero questi confronti con il brasiliano“. Una cosa difficile da accettare per Sergio Perez, come per tutti gli altri compagni di squadra dell’olandese prima di lui: “Sergio adesso è al suo fianco da due anni, che è già un risultato notevole, un tempo lungo per chiunque gli stia al fianco“.