Max Verstappen e la Red Bull conquistano anche il GP di Miami, quinto appuntamento del Mondiale di F1. Scattato dalla nona posizione, l’olandese si è reso protagonista di un primo stint di 46 giri, sui 57 della gara, marchiando, prima del suo pit-stop, anche il giro più veloce della corsa fino a quel momento, strappandolo a Sergio Perez. Montate le gomme “gialle” si è messo subito a caccia del compagno, aggiudicandosi non solo il successo ma anche il punto addizionale per il giro più veloce.
Un dominio senza “se” e senza “ma”, a senso unico. Max Verstappen ha dimostrato di essere una cosa unica con la sua macchina e tutto il team. Scattato dalla pole position, accompagnato anche da un pizzico di fortuna, Perez non è stato in grado di controbattere alla forza del campione del mondo.
Torna sul podio un ottimo Fernando Alonso (il quarto in cinque gare) consolidando l’Aston Martin come seconda forza del Mondiale nonostante Lance Stroll disperso. Sul fronte Ferrari, in questo momento i piloti devono guidare oltre il limite della macchina per cercare di tenere il passo degli avversari. I due errori commessi da Charles Leclerc sono sinonimo del momento non facile. Come succede nel calcio, è giusto supportare la squadra quando si vince e si lotta per un traguardo importante, ma è altrettanto importare far sentire il proprio tifo anche nei momenti meno felici, quando in palio non ci sono i titoli.
A Imola, così come la Mercedes, la Ferrari porterà delle novità con l’auspicio che possa essere l’inizio del riscatto. Leclerc vorrà anche far dimenticare l’errore commesso proprio un anno fa sul circuito del Santerno. Discreta prestazione da parte di Mercedes che conquista il quarto posto con George Russell e sesto Lewis Hamilton che proprio sul finale ha avuto la meglio sul monegasco.
Un ultimo pensiero: l’errore di Leclerc in qualifica è stato sacrosanto, ma si parla tanto di sicurezza e poi si va a correre su circuito con vie di fuga completamente asfaltate (anziché sabbia o ghiaia) che non aiutano a rallentare la corsa delle auto prima dell’impatto contro le barriere. Vi aspetto numerosi tra meno di due settimane a Imola per il sesto appuntamento del Mondiale, a supportare la Ferrari e i vostri beniamini.
Gian Carlo Minardi