La figlia dell’ex-pilota Carlos Reutemann si dice felice dopo la confessione di Bernie Ecclestone di aver interferito nell’esito del campionato 1981. Agli inizi nella gestione dello sport, Ecclestone aveva il doppio ruolo di proprietario del team Brabham, con Nelson Piquet che arrivò alla finale di Las Vegas a giocarsi il Titolo proprio con la Williams di Reutemann. “Dopo il primo giorno di prove fu chiaro che i piloti avrebbero avuto problemi di dolori al collo“, ha detto il 92enne Ecclestone in un nuovo documentario sulla sua vita intitolato “Lucky“. “Carlos stava parlando al massaggiatore ai box. Andai a parlare con quella persona e dopo una discussione finanziaria decisero di favorire Nelson. Vincemmo il Titolo e quella fu la fine per Carlos, che subito dopo decise di smettere di correre. Non so se gliel’ho mai detto“.
Reutemann, in seguito un importante uomo politico in Argentina e scomparso nel 2021, perse il Titolo per un solo punto nella lotta contro il pilota di Ecclestone. Quando gli è stato detto a proposito della storia del massaggiatore, la figlia del pilota Cora Reutemann ha detto alla radio Cadena 3: “Lo sapevo già. Non solo quello che ha confessato sul massaggiatore, ma anche qualcosa di molto più serio, ovvero che la Brabham non avrebbe potuto correre per via dell’effetto suolo che era proibito. Il giorno prima che mio padre morisse, ho mandato un messaggio a Bernie chiedendogli di essere sincero con mio papà e dirgli prima che se ne andasse che il vero campione 1981 era lui. Purtroppo è morto il giorno seguente e la questione è rimasta in sospeso. Non avrei mai immaginato che avrebbe avuto l’importanza che ha adesso. Bernie mi ha detto che potevo chiedergli qualunque cosa. Gli ho chiesto di dire la verità. L’ha fatto pubblicamente, il che è ancora meglio“.
Possiamo dirlo? Che schifezza! Per tutte le persone e i team coinvolti. Un campionato deciso dai soldi. e non è detto che sia stato l’unico nella storia della F1. Magra consolazione sapere che certe cose sono sempre esistite. Magra consolazione che la figlia Cora abbia avuto giustizia adesso per il suo papà (e lo dico a ragion veduta…) perché il passato non torna. Vergogna quella che dovrebbero provare in molti. E chissà di quanti altri segreti è depositario Ecclestone… chissà che non gli venga finalmente voglia di raccontarne almeno un po’, per cercare di liberarsi la coscienza e far esplodere qualche polverone. A 92 anni sarebbe ora. Intanto negli annali della F1 non crediamo che sostituiranno Carlos Reutemann a Nelson Piquet quale campione 1981 (o che il brasiliano rinunci al Titolo di sua spontanea volontà, anche perché erano giochi sporchi tra i vertici dei team), ma almeno quello che per gli appassionati era sempre stato un sospetto adesso è certezza: #CarlosReutemannF1Champion1981 #LoleCampéon1981