Helmut Marko non è convinto che Sebastian Vettel torni in F1 con un ruolo manageriale. Il boss Red Bull, che ha portato il futiro quattro volte campione in F1 quando era un ragazzino, di recente ha detto che si aspettava che le vacanze invernali del 35enne finissero prima, per l’idea di un ruolo come team manager. “Penso che debba prima ritrovare se stesso e vedere cosa vuole fare esattamente“, ha detto a ntv. “Se dovesse avere un ruolo manageriale comporterebbe lo stesso impegno e gli stessi viaggi che aveva come pilota“. Marko sostiene anche che il ruolo di Vettel non sarebbe solo da ambasciatore, come per quello da tester del suo ex-compagno di squadra Daniel Ricciardo: “Non è solidarietà“, ha detto Marko del suo interesse in Vettel, “ma perché sappiamo come lavora. Dalle lezioni che abbiamo imparato sui risultati che può raggiungere sappiamo che è un giovane uomo intelligente e dalla mente aperta“.
Dove la Red Bull e Vettel potrebbero avere attriti è sul piano dell’interesse del tedesco per i problemi politici, sociali e culturali, inclusa la sua attenzione all’ambiente. Durante la Race of Champions dello scorso weekend, Seb ha detto a Il Corriere dello Sport: “Amo il motorsport ma allo stesso tempo sono molto attento quando si tratta di futuro. Adesso ci sono giovani piloti e io ho dei bambini e penso sia stato un vero privilegio vivere il mondo delle corse come ho fatto. E sarebbe un peccato se un giorno fosse bandito per ovvi motivi. Penso che per il futuro, se vogliamo che questo sport continui e coltivare la nostra passione per le corse, dobbiamo pensare a delle alternative. Possiamo continuare a fare le cose come abbiamo fatto per qualche altro anno, ma poi avremo un grosso problema“, ha proseguito Vettel. “Quindi è un bene che ci sia questo movimento, che la gente pensi a come creare un futuro sostenibile“.