In Brasile abbiamo assistito a un fine settimana straordinario con qualifica, sprint e gran premio movimentati, arricchiti da azioni anche al limite del regolamento ed eccessivamente penalizzate, come nel contatto tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. Probabilmente la penalità è dettata dal fatto che l’olandese aveva tutte e quattro le ruote fuori dalla pista.
Stesso discorso per l’episodio tra Norris e Leclerc dove c’è un concorso di colpa da parte del ferrarista. Ha cercato il sorpasso in un punto improbabile e, soprattutto al primo giro di un gran premio importante sia per lui che per il team in ottica campionato. Il monegasco sarà stato innervosito dagli episodi accaduti in qualifica, ma deve iniziare a imporre le sue decisioni tecniche essendo lui che scende in pista. Anche questo però fa parte del percorso di crescita e del pegno da pagare per diventare un vero campione. E’ stato poi protagonista di un’incredibile rimonta conclusa alle spalle di un ottimo Carlos Sainz. Peccato per il principio di incendio che ha rallentato lo spagnolo, protagonista di una bella rimonta fin dalla gara sprint. La Ferrari ha fatto bene a non invertire le posizioni per evitare inutili rischi, anche se questo avrebbe potuto aiutare Leclerc, attualmente a pari punti con Perez.
Non mi piaciuto in alcun modo il team radio di Max Verstappen. Con grande determinazione ha negato la posizione al compagno di squadra, in lotta proprio con Leclerc per il secondo posto tra i Piloti. Con due Mondiali e 14 vittorie sulle spalle, dovrebbe iniziare a pensare alle squadre e non solamente a se stesso. Episodio che, a mio avviso, sottolinea la presenza di una diatriba tra i piloti.
Fine settimana decisamente favorevole alla Mercedes e a George Russell che si porta a casa sia la sprint sia la gara. Se Red Bull e Ferrari hanno congelato lo sviluppo da tempo, in casa Mercedes hanno continuato a lavorare e i risultati si stanno vedendo. Avere tre team in lotta per la vittoria sarebbe in sogno per la Formula 1. Aspettiamo di vedere anche l’esito di Abu Dhabi. Coi risultati di Interlagos, la Ferrari adesso ha un vantaggio sulla Mercedes di sole 19 lunghezze, con Leclerc e Perez appaiati a 290 punti sul fronte Piloti. La pista di Yas Marina ci regalerà i verdetti finali. Si è concludo un fine settimana emozionante che potrebbe diventare un bellissimo spot per questo sport. Tra una settimana l’atto finale.
Gian Carlo Minardi