In Indonesia Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) chiude al secondo posto Gara 2 e vince il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022. In gara il successo va a Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) che in Indonesia fa tripletta mentre lo spagnolo chiude i giochi con un round di anticipo. Bautista arriva a Gara 2 con la possibilità di succedere nell’albo d’oro a Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK), trionfatore nel 2021 con Yamaha e a Jonathan Rea, vincitore nel 2020 con Kawasaki. Razgatlioglu si porta in testa alla gara al sesto giro superando Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) in curva 10. Bautista mette nel mirino il secondo posto di Rea che sorpassa al settimo giro in curva 10.
Nelle fasi finali Rea cerca di riportarsi su Bautista e Razgatlioglu. Bautista colma la distanza che lo separa dal turco e il duello si infiamma. Bautista va al comando attaccando in curva 1 ma Razgatlioglu risponde in curva 10. Lo spagnolo firma un gran sorpasso tra curva 14 e la 15 ma Razgatlioglu non ci sta e al 16° giro in curva 10 si riprende la prima posizione per poi allungare. Per il turco è la 32^ vittoria in carriera e la 14^ vittoria della stagione mentre per lo spagnolo è il 56° podio nel WorldSBK e il 29° del 2022. Per la prima volta nella storia Ducati nella stessa annata vince il Campionato Piloti sia nel WorldSBK sia in MotoGP.
Rea nel corso della gara deve vedersela anche con Axel Bassani (Motocorsa Racing): alla fine il nordirlandese è terzo e si regala così il podio numero 200 con Kawasaki. Per la Casa giapponese questa è la 400^ gara sul podio. Bassani – miglior pilota Indipendente del 2022 – termina quinto al termine di un bel duello con Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK), quarto alla bandiera a scacchi. Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) arriva sesto davanti a Xavi Vierge (Team HRC), seguito a sua volta da Garrett Gerloff (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team), Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati): il riminese completa la top 10. Xavi Fores (BARNI Spark Racing Team) termina la gara in 11^ posizione davanti a Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team), Loris Baz (Bonovo Action BMW), Hafizh Syahrin (MIE Racing Honda Team) e Oliver Konig (Orelac Racing VerdNatura). Il primo degli esclusi dalla zona punti è Eugene Laverty (Bonovo Action BMW) che precede Leandro Mercado (MIE Racing Honda Team).
GIORGIO BARBIER, DIRETTORE ATTIVITÀ SPORTIVE MOTO: “Innanzitutto, complimenti ad Alvaro Bautista per il titolo iridato e ad Axel Bassani della squadra Motocorsa Racing per il risultato di miglior pilota dell’anno tra quelli appartenenti ad un team privato. Alvaro ha avuto una costanza di prestazioni incredibile quest’anno e Axel ha dimostrato di essere un giovane di grandi speranze, ma il merito di questi successi va anche attribuito alla Panigale V4 R e agli uomini di Borgo Panigale che hanno sviluppato un’ottima moto e lavorato molto bene per tutta la stagione sia in questo campionato che in MotoGP. Volendo dare una lettura del weekend dal punto di vista dei pneumatici, nel fine settimana di Mandalika si sono toccate temperature della pista da record, vicine ai 70 gradi Celsius. In condizioni così estreme e con il nuovo asfalto che offriva poco grip a fare la differenza non sono state soluzioni particolari di sviluppo ma i nostri pneumatici di gamma, in particolare la SC0 posteriore, che ha permesso anche di tenere ritmi estremamente elevati e battere i record della pista. Una conferma dell’estrema versatilità dei nostri pneumatici racing che, proprio perché di gamma, sono a disposizione di tutti i motociclisti e non prerogativa esclusiva dei grandi campioni”.