Jorge Martin (Prima Pramac Racing) firma il nuovo record di Sepang e sigla la pole del GP della Malesia durante una Q2 che vede i primi tre piloti della classifica iridata in difficoltà: nella ghiaia Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) e Aleix Espargaro (Aprilia Racing), quasi a terra e acciaccato Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP). In gara i tre protagonisti della corsa al titolo scatteranno dalla terza e quarta fila.
Per il numero 89 in sella alla GP22, invece, la seconda pole consecutiva dopo Phillip Island. Bagnaia, che guida la classifica generale con 14 punti di vantaggio sul francese e 27 sullo spagnolo, è scivolato mentre tentava il time attack decisivo a circa tre minuti dalla fine, tallonato da un Marc Marquez (Repsol Honda Team) in cerca di un gancio in grado da fargli da riferimento e che ha chiuso terzo. I due erano stati promossi dalla Q1 e si sono sfilati il casco a fine turno con umori diversi: il numero 63 scatterà dalla nona casella, la star HRC dalla terza dietro a Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP), secondo nel sabato pomeriggio di Sepang con quasi mezzo secondo di gap da Martin. Fra le 15 curve del tracciato a sud di Kuala Lumpur è finito KO anche Aleix Espargaro, che ha chiuso le qualifiche con il decimo crono.
Quartararo ha invece terminato la Q2 ultimo e 12°. Per l’ufficiale Yamaha in sella alla M1 una giornata complicata, come per Bagnaia del resto. L’ufficiale Ducati è caduto due volte, mentre il francese è uscito dolorante da una scivolata nella FP4, un problema a un dito all’origine del fastidio. Sbavature e incertezze, quindi, per i principali protagonisti dello sprint finale del 2022, decisamente sotto pressione. Nelle fasi finali delle qualifiche il campione del mondo in carica ha perso per un attimo l’anteriore alla curva 8, la stessa in cui era finito a terra nella mattinata. Ha così sprecato la sua ultima possibilità per piazzarsi meglio su una griglia che vedrà al quarto posto Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Racing Team) e al quinto Alex Rins (Team Suzuki Ecstar), con Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team) a chiudere la seconda fila.