«Un anno pop e ricco di sorprese»: questa era la promessa che Renault ha fatto a gennaio 2022 lanciando il 50° anniversario della Renault 5, una delle sue più grandi icone. Dopo numerosi eventi celebrativi (partecipazione al Rally di Montecarlo storico, Salone Rétromobile, Le Mans Classic, ecc.) e dopo la presentazione della showcar elettrica Renault 5 Diamant, la Marca presenterà in anteprima mondiale R5 TURBO 3E nell’ambito del concorso di eleganza di Chantilly Arts et Élégance 2022 (Dipartimento dell’Oise, in Francia), che si terrà il 25 settembre.
Nell’ambito delle celebrazioni per i 50 anni della Renault 5, questa showcar 100% elettrica rende un omaggio contemporaneo alle sue versioni sportive più mitiche, le Renault 5 Turbo e Turbo 2. Come è logico, il suo nome è R5 TURBO 3E, dove il “3” sta ad indicare la continuità rispetto alla Turbo 2 e la “E” simboleggia la motorizzazione elettrica. R5 TURBO 3E è un altro esempio, dopo Renault 5 Prototype, di “rinascita elettrica” di un modello di punta della Marca. Renault sta elettrificando la sua storia per prepararsi meglio al futuro 100% elettrico in Europa entro il 2030.
Pensata per le prestazioni e la pista, R5 TURBO 3E è un’auto elettrica a trazione posteriore ideale per il drifting. Proprio come il suo iconico predecessore, è un veicolo rigorosamente biposto, con la parte posteriore occupata dal gruppo motopropulsore composto da due motori elettrici, che azionano ciascuno una ruota, con batterie collocate al centro, sotto il pianale. La meccanica di R5 TURBO 3E, montata su telaio tubulare, protetta dal fondo piatto e circondata da roll bar di sicurezza omologate dalla FIA, vanta una potenza totale di 280 kW (equivalente a 380 cv) e una coppia di 700 Nm, immediatamente disponibile.
Questa “bomba” di nuova generazione è in grado di percorrere 100 metri con partenza da fermo in soli 3,5 secondi (3,9 secondi in modalità Drift), raggiungendo una velocità di punta di 200 km/h. La batteria, che ha una capacità di 42 kWh, permette di lanciarsi senza problemi in una sessione di più giri di drifting oppure in un’infuriata gimkana. Per quest’ultima, evitare gli ostacoli è più facile, grazie ad un angolo di sterzata delle ruote di oltre 50°. Per facilitare la registrazione delle prestazioni a bordo, R5 TURBO 3E può contare su una decina di supporti per fissare le telecamere, sia dentro che fuori. Ad esempio, ce ne sono al posto dei fari anteriori e dei retrovisori esterni. Posizioni ideali per ottenere le migliori immagini delle proprie sessioni di drifting.
Riprendendo le forme del cofano, le porte nonché l’abitacolo della sua antenata – ma, stavolta, con la carrozzeria in fibra di carbonio, R5 TURBO 3E dichiara a quale stirpe appartiene, ma lo fa con esuberanza. Rivisita anche le iconiche prese d’aria della Turbo 2 sui parafanghi posteriori, vantando così una larghezza di 2,02 metri (25 centimetri in più dell’antenata), per una lunghezza di 4 metri e un’altezza di 1,32 metri. Il punto di forza è l’immenso alettone posteriore, che le consente di rimanere incollata al suolo anche nelle derapate più estreme.
Sul frontale, R5 TURBO 3E ha un paraurti dotato di grandi prese d’aria che garantiscono sia il raffreddamento che l’aderenza al suolo. Essendo verticalmente suddiviso in tre parti, rimanda direttamente al paraurti della Renault 5 Turbo 2. Si ritrovano anche, “come ai vecchi tempi”, i fendinebbia di forma quadrata, che questa volta sono quattro, ognuno composto da 16 LED.
All’anteriore e al posteriore, altri LED, di color rosa, blu e giallo, formano strisce luminose che si accendono e lampeggiano quando l’auto va in derapata, creando un’atmosfera che ricorda il mondo dei videogiochi e degli anni 1980 e 1990. Anche il retrogaming è stato una fonte di ispirazione per gli sticker decorativi stile camouflage della carrozzeria. Infine, i finestrini in Plexiglass si tingono di rosa e, sul cristallo posteriore sinistro, lo sticker “La vie en rose” aggiunge un pizzico di dolcezza al mondo di questa showcar.
I simboli e i riferimenti storici che si ritrovano nel design di R5 TURBO 3E non vogliono essere nostalgici. Anzi, proprio per il loro trattamento contemporaneo e ludico, proiettano la showcar nella modernità. Ad esempio, nella presa d’aria ricavata nel cofano – ulteriore rimando alla Renault 5 Turbo 2 – si cela lo sportellino di accesso alla presa di ricarica per le batterie. I componenti trasparenti della carrozzeria, soprattutto quelli situati al posteriore del veicolo, sopra al diffusore, permettono di ammirare tutta la meccanica elettrica della showcar.
All’interno della showcar R5 TURBO 3E, si scopre un ambiente moderno e giocoso, dove si mescolano riferimenti al mondo delle gare automobilistiche, a quello dei videogiochi e, naturalmente, alle iconiche Renault 5 e Renault 5 Turbo 2, nonché alla loro epoca. I sedili sportivi in fibra di carbonio, le cinture di sicurezza e il volante derivano dalla collaborazione con l’azienda specializzata Sabelt[1]. L’impressionante comando del freno a mano verticale – tratto distintivo dei veicoli per drifting – troneggia al centro della consolle centrale in un colore giallo molto “pop”. Questo stesso giallo si ritrova mescolato al rosa per dare una nota di colore al mix grigio / nero del tartan dai motivi scozzesi – un riferimento agli “anni 1980” – dei sedili e della plancia. Sul tartan spicca l’effetto visivo basato sul logo Renault. Quest’ultimo appare, in versione illuminata, anche a destra del mozzo del volante. Tutti questi effetti colorati sono stati pensati anche per creare un contrasto con il nero del pianale in sughero e dell’Alcantara che riveste la parte superiore della plancia e i pannelli interni delle porte.
Interpretazione moderna di un tratto distintivo della Renault 5 Turbo 2, i dieci quadranti analogici che stavano davanti al conducente sono stati sostituiti da 10 display digitali sulla plancia di R5 TURBO 3E. Funzionando come widget, visualizzano vesti grafiche ispirate alla Pixel Art e alla Glitch Art, con funzioni riprese dal mondo del retrogaming. Ad esempio, per far partire il veicolo, bisogna premere il pulsante “free play” situato sulla consolle centrale. Nello stesso spirito, le varie modalità di guida sono denominate “Turbo” per il drifing, “Track Invader” per il gioco, “Donut” per i 360°, ecc. Un ultimo dettaglio che consente a R5 TURBO 3E di non prendersi troppo sul serio: a bordo è presente un orsacchiotto di peluche che si chiama Drifty. La sua missione è quella di far rilassare e confortare i passeggeri sopraffatti dalla potenza della showcar.
La showcar R5 TURBO 3E è un veicolo assolutamente reale, adatto ai codici del suo tempo. Il suo alter ego digitale circolerà, invece, in mondi di gioco virtuali derivati dal “Web3”, un Internet decentrato dove i servizi e le piattaforme online utilizzano un modello basato sulle blockchain. Inoltre, sarà proposta una raccolta di NFT (Non Fungible Token) relativa al veicolo. Ai proprietari di questi asset digitali saranno offerti premi e vantaggi esclusivi. Dopo il concorso di eleganza di Chantilly, R5 TURBO 3E sarà esposta ello stand Renault al Salone dell’Auto di Parigi 2022 (17-23 ottobre). Maggiori dettagli su cosa rappresenta questa showcar per la Marca saranno forniti in quell’occasione.