Come di consueto, lunedì si è svolta nel palazzo municipale di Monza la conferenza stampa post GP d’Italia. A tracciare un bilancio dell’edizione del centenario il Sindaco Paolo Pilotto assieme al Prefetto Patrizia Palmisani, al Presidente di SIAS Giuseppe Redaelli e al Presidente di ACI Milano Geronimo La Russa. Presenti il Questore Marco Odorisio, il Comandante dei Carabinieri Gianfilippo Simoniello, il Comandante della Guardia di Finanza Maurizio Querqui, il Comandante della Polizia Locale Pietro Curcio.
Secondo i dati forniti da SIAS, l’edizione del GP d’Italia nell’anno del Centenario ha registrato l’affluenza di pubblico più grande di sempre. Sabato è stato dichiarato il sold out, con 336.647 titoli di ingresso venduti, per una presenza effettiva calcolata sui 3 giorni di 330.000 persone circa, vale a dire circa il 65% in più rispetto al 2019. Sotto il profilo dell’audience, il GP è stato seguito in chiaro in Italia da 3.361.000 spettatori e da 1.406.000 sulla piattaforma satellitare, dati in crescita rispetto al 2021.
«Monza si è dimostrata una città accogliente e ospitale, capace di reggere un’onda così forte di tifosi e di visitatori e di proporre – contemporaneamente – un programma apprezzato di intrattenimento e di offerta culturale rivolto a tutti. Per migliorare ancora è necessario che fin da subito ci si metta al lavoro per arrivare preparati all’edizione dell’anno prossimo, consolidando e rafforzando un metodo di lavoro basato sulla collaborazione e sulla capacità di fare sistema tra i vari soggetti territoriali coinvolti”, ha dichiarato il Sindaco Pilotto.
Viabilità e Trasporti. Ha funzionato il piano straordinario della mobilità, ormai consolidato per i grandi eventi in città, predisposto in collaborazione con «Monza Mobilità». Gli otto maxi parcheggi («Platino», «Gold», «Rosso», «Blu», «Arancione», «Marrone», «Viola» e «Verde»), gestiti da Monza Mobilità con oltre 130 addetti, hanno accolto 17.661 veicoli nella tre giorni (3.428 venerdì, 6.242 sabato e oltre 8.000 la domenica, quando i parcheggi sono stati riempiti tutti al 100%), oltre a 2250 auto di addetti dell’Autodromo e giornalisti. Molti tifosi hanno scelto di raggiungere il circuito con i mezzi pubblici. Successo senza precedenti della Navetta Nera, che collegava la Stazione di Monza al Parco. La navetta è stata scelta da oltre 7.300 spettatori il venerdì nonostante lo sciopero indetto da Trenord, oltre 15.000 il sabato e 23.000 la domenica. Oltre 9.000 le persone trasportate dalla Navetta Blu, dall’area Stadio, mentre oltre 2.500 si sono serviti della Navetta Viola, che sabato e domenica collegava il Polo Istituzionale (parcheggio Viola) con il Parco.
Più della metà dei ticket per la navetta sono stati acquistati online attraverso la app di MonzaMobilità MOVE TO GP o il sito di Trenord, mentre due terzi di quelli relativi ai parcheggi sono stati acquistati online. Inoltre, sabato e domenica, tra andata e ritorno, sono state complessivamente 74 le corse aggiuntive messe a disposizione da Autoguidovie che hanno trasportato oltre 5.000 persone al giorno. Sono stati, invece, circa 6.700 i tifosi che nei tre giorni hanno deciso di raggiungere Biassono (e da lì l’Autodromo) da Milano Porta Garibaldi con i treni speciali predisposti da Trenord. Infine, l’utilizzo dei monopattini ha fatto registrare livelli record: sono state oltre 9.000 le corse dei monopattini elettrici registrate sulla tratta Stazione – Parco nei 3 giorni. I nuovi utenti registrati da parte dei due operatori attivi in città da venerdì a domenica sono stati circa 1.900.
Polizia Locale e Protezione Civile. Sono stati circa 120 gli agenti di Polizia Locale impegnati in 58 postazioni nella tre giorni, per un totale complessivo di 2.300 ore di servizio. Un solo incidente stradale si è verificato nelle vie e zone interessate dalla viabilità della gara di F.1 in viale Margherita, ma senza danni di rilievo. Domenica il deflusso degli spettatori dall’impianto si è svolto regolarmente e alle ore 19:30 il traffico è tornato a essere regolare, mentre l’uscita dei tifosi dalla città si è completata senza particolari criticità. Il piano di emergenza previsto dalla Protezione Civile ha visto impegnati 516 volontari. 14 le GEV, Guardie Ecologiche Volontarie impegnate nella tre giorni, per un totale di circa 180 ore, durante le quali hanno comminato una decina di sanzioni.
Raccolta rifiuti. Le operazioni di raccolta rifiuti straordinaria all’interno del Parco e in città si concluderanno nelle prossime ore. Secondo una prima stima all’interno del Parco di Monza, esclusa l’area dell’Autodromo, sono 12 le tonnellate di rifiuti indifferenziati prodotte nelle giornate del Gran Premio. A queste bisogna aggiungere 2,5 tonnellate di plastica e lattine.
#MonzaFuoriGP2022. L’appuntamento dedicato al Circus della Formula 1 nelle piazze del centro storico ha fatto registrare numeri interessanti. Nei tre punti informativi e promozionali allestiti in città e collocati nei punti di maggiore afflusso di turisti le guide hanno preso contatto con oltre 6.000 visitatori complessivi. 7.000 persone è la stima dell’affluenza complessiva agli spettacoli e al maxi-shermo in piazza Trento e Trieste, dove si sono alternati concerti, talk show e animazione. In Piazza Duomo si sono registrate almeno 2000 persone e altre 2000 per l’attività ludica ed educativa in Piazza Roma. Nelle due aree street-food allestite ai Boschetti reali e in Piazza Cambiaghi sono passate circa 3.000 persone e un discreto successo lo hanno registrato anche gli appuntamenti culturali e musicali in via Arosio, Piazza Carrobiolo e via D’Annunzio. Sono circa 700 gli ingressi registrati in questi primi giorni alle Mostre “Monza: la città, il parco, l’autodromo” e “Autodromo 100” allestite presso i Musei Civici e la Galleria Civica. Sono stati circa 100 i negozi che hanno contribuito alla realizzazione della mostra itinerante di foto d’epoca dell’Autodromo e più di 50 i ristoranti e i bar che hanno ideato iniziative e proposte ad hoc per il Gran Premio.
Leggendo il bilancio di organizzatori e autorità coinvolte sembrerebbe tutto bene. Ma i problemi per il pubblico ci sono stati, e non pochi. Ve li riassumiamo con quello che ci ha scritto un amico che era in tribuna: “300mila persone e 3 stand per i panini. 300mila persone e imbuti con cancelli e barriere architettoniche ovunque. Steward con la flessibilità mentale di Terminator. In tribuna non si è sentito nemmeno l’inno. Un’organizzazione evento da terzo mondo, servizi inesistenti e una sciatteria totale“. Per non parlare dei token, ma sembra che a breve arriveranno notizie in merito…