Si è concluso un intenso ed entusiasmante fine settimana con 336.647 tifosi presenti nel tempio della velocità a Monza che ha festeggiato nel migliore dei modi i suoi primi 100 anni di storia. Al di là delle gradinate colme, mi ha positivamente colpito la presenza di un pubblico molto giovane che si sta, fortunatamente, avvicinando al motorsport.
Abbiamo assistito a numerose lotte in pista, a partire fin dal sabato nella sfida per la pole position conquistata da Charles Leclerc, autore di uno straordinario giro. Sia lui sia Carlos Sainz hanno confermato tutta la bontà della Ferrari sul giro secco, mentre sono costretti a prendere “paga” dalla Red Bull (in particolare da Max Verstappen) in gara.
Nuovo successo meritatissimo, il quinto consecutivo della stagione e il primo personale a Monza, per l’olandese che ha inanellato una sequenza di giri incredibili riuscendo, al tempo stesso, a salvaguardare le proprie gomme. In queste condizioni il muretto Ferrari ha tentato il tutto per tutto anticipando la carta della sosta anticipata, forse sperando in una safety car o VSC (parzialmente avvenuto) anche se non ha pagato. In questo momento la lotta di Leclerc è per il secondo posto con Sergio Perez, così come per la Ferrari contro la Mercedes. Si prospetta un finale di stagione interessante.
Da applausi anche la rimonta di Carlos Sainz. Partito dalle retrovie è riuscito a rimontare fino ai piedi del podio, tagliando il traguardo al quarto posto alle spalle della Mercedes di George Russell. Un risultato positivo, considerando che l’obiettivo era il quinto posto, caratterizzato da ottimi sorpassi. Alle sue spalle Lewis Hamilton, anche lui costretto a partire dal fondo, autore di una positiva rimonta ma, tempi alla mano, è stato inferiore al compagno di squadra. Da segnalare anche i risultati conquistati da Pierre Gasly e, soprattutto, dal debuttante Nyck De Vries subito a punti (nono posto) con la Williams e votato anche miglior pilota del giorno. Ha dimostrato di essere un pilota affidabile e capace di non commettere errori. Merita una chance. Per me non è una sorpresa poiché avevo già avuto occasione di osservarlo in azione ai tempi del kart.
Nota negativa, la decisione FIA sul finale di gara. L’arrivo dietro la SC ha compromesso uno spettacolo incredibile. La vettura di sicurezza è entrata in pista troppo tardi e in una posizione non corretta. La doppia gestione coi direttori di gara non ha pagato. Mi sembra ci sia molto lavoro da fare nei rapporti tra Liberty Media e la FIA. Tra l’altro la Federazione dovrebbe prendere seriamente in considerazione l’idea di cambiare il regolamento legato alle penalità per sostituzione dei pezzi: questo fine settimana abbiamo assistito a nove (su venti) piloti penalizzati con una griglia di partenza stravolta rispetto al risultato della qualifica. E’ antisportivo che siano i piloti a pagare per un errore del team. Oltretutto è inaccettabile aspettare oltre 5 ore dalla conclusione delle qualifiche per avere l’ordine di partenza definitivo. E’ una regola che va assolutamente rivista.
Gian Carlo Minardi