Ci sarebbe Flavio Briatore dietro al caso Oscar Piastri, questa la sensazione dell’ex-pilota di F1 Christian Danner, dopo che il boss Alpine Otmar Szafnauer ha ammesso che “qualche scambio di informazioni” potrebbe esserci stato. La voce è che il manager di Piastri Mark Webber, il neo-acquisto Aston Martin Fernando Alonso e lo stesso Briatore – fondamentale nelle carriere di entrambi – hanno unito le forze per manovrare la firma shock dell’australiano con la McLaren. Il Contract Recognition Board ha già approvato il contratto con la McLaren, mentre l’altro di Piastri con l’Alpine riguarda solo l’academy, non il team di F1 stesso che ha sede a Enstone. Szafnauer è a dir poco furioso con il 21enne: “Per come sono stato educato, se firmo qualcosa nessuno deve dirmi ‘menti, perché hai firmato questo’. In nessun modo mi rimangerei la parola“, ha detto a El Confidencial. “Non mi serve un pezzo di carta per dire ‘Guarda questa clausola, adesso posso uscirne‘”. Secondo Danner, “l’intera faccenda porta la firma di Briatore. E’ un classico di Flavio“, ha detto all’austriaco motorsport-magazin.com. “Probabilmente c’è un contratto di Piastri che Flavio ha esaminato parola per parola. E a quanto pare c’è una clausola“. Per Danner è un chiaro segno che Briatore vede in Piastri un potenziale pari a quello di Alonso e Michael Schumacher: “Se crede in qualcuno, ha la lungimiranza di fare progetti in modo positivo. A volte anche in modo rude, come chiaramente in questo caso. Mi immagino che Piastri si liberi dall’Alpine per guidare due anni per la McLaren e poi sia disponibile per un top team. Questa è la firma di Briatore“. Secondo Danner inoltre Piastri non sarà turbato dagli intrighi che circondano il suo debutto in F1, con Szafnauer che grida alla sua slealtà: “Sa cosa lo aspetta. Vuole vincere e basta, il resto non gli interessa. E la combinazione Webber-Briatore è probabilmente ideale per gente come lui“. Comunque la si guardi e vada a finire, questa storia ha una sola certezza: dietro ci sono i soldi, tantissimi soldi, per tutte le parti coinvolte, anche per quelli che sulla carta al momento sono i perdenti, ovvero Alpine e Daniel Ricciardo.