Max Verstappen ha conquistato la pole position – la terza in Austria e la 16° in carriera – per la Sprint di domani in una sessione che ha visto entrambe le Mercedes a muro nel Q3. Hamilton aveva chiuso il Q2 in terza posizione ma è finito contro le barriere alla curva 7, causando le bandiere rosse. Alla ripartenza, il compagno di squadra George Russell è uscito all’ultima curva dopo un testacoda, mettendo fine a un pomeriggio da dimenticare per le Frecce d’Argento.
Dopo la seconda interruzione, è partita una lotta infuocata per la pole, con Verstappen che per l’ennesima volta ha dominato il Red Bull Ring nel suo ultimo run, mettendosi davanti a Charles Leclerc per soli 0.029s e a Carlos Sainz, terzo a 0.082s. Quarto Sergio Perez, con Russell 5° nonostante l’incidente. Ma sul messicano incombe il rischio di una penalità, perché nel Q2 ha superato i limiti della pista e se quel tempo fosse stato cancellato subito non sarebbe entrato in Q3, lasciando il posto a Pierre Gasly. Sesta l’Alpine di Esteban Ocon, col compagno di squadra Fernando Alonso 9°. Tra i due le Haas di Kevin Magnussen e Mick Schumacher.
Doppia eliminazione per l’AlphaTauri nel Q2, Pierre Gasly per meno di un centesimo di secondo e Yuki Tsunoda 14°. Dodicesimo Alex Albon con la Williams davanti all’Alfa Romeo di Valtteri Bottas (che nella gara di domenica partirà ultimo per cambio motore) e alle McLaren di Lando Norris, 15°, (con numerosi giri cancellati per aver superato i limiti della pista) e Daniel Ricciardo. A chiudere la griglia della Sprint di domani l’Aston Martin di Lance Stroll, l’Alfa di Zhou Guanyu, la Williams di Nicholas Latifi e Sebastian Vettel.
Barbara Premoli
Cancellati i tempi di Perez, che partirà 13°. Ma il fregato è Gasly