A meno di una settimana dalla vittoria di Silverstone – la terza della stagione, la prima di Carlos Sainz in F1 – la Ferrari arriva in Austria, tra le montagne della Stiria, dove il Mondiale propone l’undicesima gara stagionale sulla pista di Spielberg che rappresenta anche il giro di boa del campionato. Ci si attende il tutto esaurito sugli spalti, e il tifo sarà soprattutto per i principali rivali della Scuderia in questa stagione, dato che per loro si tratta della gara di casa. Questo weekend fa il proprio ritorno anche il formato Sprint.
Il circuito è tra i preferiti dei piloti, nonostante occorrano meno di 70 secondi per completare un giro. Con i suoi 4.318 metri e sole undici curve, è infatti tra i più corti della stagione anche se si tratta di una pista piuttosto completa: ci sono dei lunghi rettilinei che esaltano la potenza ma non mancano cambi di direzione impegnativi che ne fanno un tracciato da medio carico aerodinamico. I dati di trazione e le forze laterali impongono alle gomme uno stress medio alto.
Programma. Nel weekend austriaco fa il proprio ritorno il formato Sprint, già visto in questa stagione a Imola. Le squadre dovranno dunque organizzarsi per far fronte a tempi molto più serrati per la messa a punto delle monoposto. Al venerdì ingegneri e piloti saranno chiamati a cercare il miglior set-up in soli 60 minuti, dalle 13.30 locali. Al posto della seconda sessione di libere (ore 17) ci sarà infatti la qualifica, che assegnerà le posizioni per la Sprint, in programma sabato alle 16.30. Prima della corsa – 24 giri pari a 100 km, che assegneranno punti ai primi otto classificati, dagli otto del vincitore al singolo punto per l’ottavo – è in programma l’ultima ora di prove libere alle 12.30. Il GP d’Austria prenderà il via domenica alle ore 15 e la griglia di partenza sarà definita dal risultato della Sprint.