Prima di tutto voglio ringraziare i 130.307 appassionati che hanno riempito e colorato l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. E’ stato un risultato positivo e meritano un applauso straordinario. Nonostante l’acqua e il fango sono rimasti fino alla fine con un’invasione di pista eccezionale. In tutte e tre le giornate abbiamo avuto un pubblico sportivo, corretto e competente, che sotto il podio ha applaudito i vincitori. E’ stato incredibile vedere le migliaia di appassionati che, nella giornata di sabato, si sono fermati fino all’ultimo per assistere anche alla gara di Formula 2, un risultato che è difficile vedere in altri autodromi.
Sul fronte della corsa, Max Verstappen e la Red Bull hanno dominato l’interno fine settimana conquistando pole position, Sprint, gran premio e giro veloce. Sono stati i padroni in casa della Ferrari. Un risultato che deve certamente far meditare la Ferrari, che saluta Imola con all’attivo solamente un sesto posto, frutto di un errore nelle fasi finali: in ottica mondiale Leclerc avrebbe fatto bene ad accontentarsi del terzo posto, ma in quel momento era in rimonta su Perez e ha provato ad attaccare il messicano, cercando di agguantare la seconda piazza. E’ il primo errore in una stagione molto lunga, che si preannuncia tirata e giocata sul filo dei millesimi e su ogni singolo punto, in cui diventa fondamentale non concedere alcun vantaggio agli avversari.
Con questo successo Verstappen si porta al secondo posto in classifica, staccato di 27 punti dal monegasco, sesto davanti ad un ottimo Yuki Tsunoda. Fine settimana decisamente negativo per Carlos Sainz, che non sta attraversando un momento fortunato: in qualifica aveva commesso un errore stupido, parzialmente rimediato con una bella rimonta durante la Sprint. In gara è stato leggermente toccato da Ricciardo, ma c’è un concorso di colpa. Si tratta di un contatto di gara, che però costa caro. La McLaren si conferma terza forza del Mondiale con Lando Norris che completa il podio di Imola. Si è rivista l’Aston Martin, che conquista la zona punti con entrambi i suoi piloti, mentre Magnussen porta alla Haas altri 2 punti. Giornata positiva anche per Valtteri Bottas e l’Alfa Romeo che chiude al quinto posto, alle spalle di un ottimo George Russell: l’inglese consolida la quarta posizione in classifica e ha oscurato Lewis Hamilton, solo 14° così come alla fine della Sprint. Ora la Formula 1 si trasferirà a Miami, ma l’Autodromo di Imola è pronto a ospitare nuove ed esaltanti gara tra cui la Le Mans Series a metà maggio, il DTM il mese successivo, l’Historic Minardi Day a fine agosto e gli ACI Racing Weekend.
Gian Carlo Minardi