La F1 torna a Imola, la prima delle due gare di casa per Pirelli (l’altra è Monza). Per il GP dell’Emilia Romagna sono state nominate le mescole C2, C3 e C4 che saranno rispettivamente la P Zero White hard, la P Zero Yellow medium e la P Zero Red soft. Stessa nomination dell’anno scorso, anche se le mescole dei 18 pollici sono ovviamente diverse. I pneumatici sono completamente nuovi, ma la pista di Imola è rimasta invariata rispetto alla passata stagione: stile vecchia scuola e stretta. L’asfalto risale al 2011 quindi la superficie è piuttosto abrasiva. Ecco perché qui il salto di mescola tra medium e soft, adottato per l’Australia un paio di settimane fa, non è praticabile: la superficie più matura di Imola genera più grip e quindi più calore nei pneumatici e per questo è necessaria una mescola morbida più robusta. Le forze laterale e longitudinale sui pneumatici sono simili tra loro e questa è una pista scorrevole in cui i piloti devono trovare un buon ritmo. È particolarmente importante riuscire ad avere una buona trazione in uscita dall’ultima curva Rivazza per affrontare bene il lungo rettilineo di partenza prima della forte frenata che precede la prima curva che offre un’ottima opportunità di sorpasso.
A Imola si correrà la prima Sprint dell’anno. Le regole sono state leggermente riviste rispetto alla scorsa stagione e ora ci sono anche più punti in palio. Innanzitutto da quest’anno la pole position sarà attribuita al pilota più veloce nella sessione di qualifiche del venerdì che sarà anche il vincitore del Pirelli Pole Position Award. Le regole relative ai pneumatici sono le stesse degli eventi con gare sprint dell’anno scorso: invece di avere 13 set di pneumatici come nei weekend senza Sprint, ci saranno solo 12 set. Di questi due set di P Zero White hard, quattro di P Zero Yellow medium e sei di P Zero Red soft. In aggiunta, i team avranno a disposizione fino a sei set di Cinturato Green intermedie e tre set di Cinturato Blue full wet in caso di pioggia.
MARIO ISOLA, DIRETTORE MOTORSPORT: “Imola è una pista vecchio stile ed impegnativa, i sorpassi possono essere difficili anche perché il circuito in alcuni punti è piuttosto stretto. Quindi è probabile una strategia pensata per evitare il traffico. I team qui iniziano da zero in termini di conoscenza dei pneumatici sia perché le mescole sono completamente diverse quest’anno sia perché la gara del 2021 si è svolta con pneumatici da bagnato prima della lunga interruzione per la bandiera rossa. In generale, Imola è una pista mediamente severa per i pneumatici, inoltre viene utilizzata abbastanza spesso. Ciò significa che potremmo assistere a un’evoluzione della pista leggermente inferiore rispetto a quella che si verifica su altri circuiti, dato che si presenta fin da sùbito già ben gommata: il mese scorso si è corso infatti proprio a Imola il primo round del GT World Challenge, di cui Pirelli è fornitore esclusivo, che ci ha offerto la possibilità di raccogliere diversi dati utili. Questi sono solo alcuni dei fattori di cui i team dovranno tenere conto anche per scegliere i pneumatici per la prima gara Sprint dell’anno”.