Costruito nel 1906 per volontà di Vincenzo Florio, il futuro della storica struttura simbolo della Targa Florio è messa a rischio dal nuovo progetto di ammodernamento infrastrutturale di rete ferroviaria italiana (RFI). Il progetto ferroviario della tratta Palermo-Catania-Messina prevede, infatti, la realizzazione di un viadotto e una rotonda che andrebbe a stravolgere l’area di Floriopoli su cui insistono box, tribune e torre dei cronometristi. A seguito della presentazione dei progetti, gli enti hanno tempo fino al 21 aprile per l’approvazione. Un eventuale esito favorevole metterebbe a rischio un patrimonio dal valore inestimabile, oltre alla bellezza e storicità del territorio. Da brividi per tutti gli amanti delle corse e un oltraggio nei confronti di Vincenzo Florio che a proposito della Targa disse: “Continuate la mia opera perché l’ho creata per sfidare il tempo”.
“Il rischio di vedere spazzati via oltre 116 anni di storia di motorsport è altissimo, oltre che inaccettabile”, ha dichiarato in modo acceso Gian Carlo Minardi. “Il circuito della Targa Florio è un patrimonio che va salvaguardato e tutelato. Nessun progetto dovrebbe metterlo a rischio. Mi auguro che tutte le figure coinvolte possano sedersi intorno a un tavolo per trovare una soluzione che possa salvaguardare da un lato la storica struttura e dall’altro le nuove infrastrutture senza creare un danno al territorio”.