Andrea Crugnola e Pietro Ometto, su Citroen C3 Rally2 FPF Sport gommata Pirelli, hanno vinto il 45° rally Il Ciocco e Valle del Serchio, prova di apertura del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. Una vittoria netta e autorevole, con nove speciali vinte sulle dodici totali, maturata già nella prima frazione di venerdì e confermata nella lunga tappa di sabato, che propone Crugnola tra i candidati di peso al titolo tricolore 2022, anche se è lo stesso pilota a moderare gli entusiasmi.
“Sicuramente ogni vittoria è importante – ha detto il campione italiano rally 2020 – e devo dire che sono contento di avere recuperato subito il feeling con la macchina, che mi ha permesso di andare forte fin dalla prima speciale. Realisticamente però dobbiamo anche essere consapevoli che tanti dei nostri avversari qui al Ciocco non erano ancora al massimo del potenziale, vuoi per cambi di vettura o per poco affiatamento con macchine nuove. Direi che nelle prossime gare si vedranno battaglie più serrate al vertice”. A circa 31 secondi dal vincitore, chiude al secondo posto un ottimo rally Il Ciocco l’altro varesotto Damiano De Tommaso, con Giorgia Ascalone alle note e la Skoda Fabia Evo Rally2 Delta Rally. Impegnato a conoscere la nuova vettura, De Tommaso non ha cercato di ingaggiare lotta con l’imprendibile Crugnola, ma piuttosto a conservare una posizione d’onore che, alla vigilia, neppure immaginava.
E con la soddisfazione di avere siglato anche una prova speciale. Ancora una rimonta fino al podio per il veneto Giandomenico Basso, Lorenzo Granai e la Hyundai i20N Rally2 Friulmotor, come già al rally Il Ciocco dello scorso anno. Il campione italiano rally in carica ha superato, nel corso della gara, le difficoltà di affiatamento con la macchina per lui totalmente nuova, per acquisire via via un passo più sicuro, fino a vincere l’ultima prova speciale e a scavalcare, nel finale, Albertini.
Il bresciano Stefano Albertini, con Fappani, aveva trovato le stesse difficoltà per trovare il feeling con un assetto sempre troppo morbido della sua Skoda Fabia Evo Rally2 PA Racing. Il quarto posto non lo soddisfa in pieno, in una gara come il Ciocco, che gli piace molto e dove lo scorso anno aveva battagliato a viso aperto contro il pilota ufficiale del Mondiale Rally Thierry Neuville. Ancora una buona prestazione, invece, sulle strade amiche di una gara che considera di casa per il lucchese Rudy Michelini, con Michele Perna, costantemente, salvo sporadiche occasioni, nel quintetto di testa, con tempi anche da podio, con la Volkswagen Polo R Rally2 HK Racing, con la quale coglie un quinto assoluto importante. Un po’ indietro in classifica le due Skoda Fabia Evo di Giacomo Scattolon e Fabio Andolfi.
Sesto alle fine il pavese Giacomo Scattolon, con Bernacchini alle note, con la Fabia Erreffe, che ha chiuso il programma pochi giorni prima del via, mandando quindi il tempo per acquisire la giusta confidenza con la vettura, per lui nuova nella versione Evo. Un po’ la stessa motivazione che ha tenuto il ligure Fabio Andolfi, con Fenoli e la Fabia Munaretto, nelle immediate retrovie, anche per un problema al cambio nelle prime fasi di gara, con un settimo posto che migliorerà presto, già dai prossimi appuntamenti. Anche il fiorentino Tommaso Ciuffi, con Gonella, si aspettava di più dal debutto con la Skoda Fabia Evo di PA Racing, con la quale invece non ha trovato il giusto feeling per poter spingere a fondo. Per lui la magra consolazione della vittoria in uno dei passaggi sulla “corta” Il Ciocco e la voglia di dimostrare, già dalla prossima gara, il suo valore. Una grande prima parte di questo rally Il Ciocco ha proiettato il reggiano Gianluca Tosi, con Del Barba e la loro Skoda Fabia Evo Gima Autosport a ridosso del podio, posizione mantenuta fino a metà gara circa, prima di arretrare fino al nono posto. Notazione particolare per questo rally Il Ciocco: in una gara di solito molto selettiva, favorita da condizioni meteo senza pioggia o nebbia, nessuno dei grandi protagonisti è incappato in un ritiro.
Nella Coppa Rally di Zona, un po’ più breve ma ricco di colpi di scena, a vincere è stato l’esperto Ivan Ferrarotti, con il sammarinese Massimo Bizzocchi a fianco, con la Skoda Fabia Rally2 by Balbosca, che corona con il successo una gara in preparazione della sua partecipazione al prossimo Campionato Italiano Rally Asfalto. Dietro a Ferrarotti si piazza, nell’assoluta, l’amico e conterraneo Matteo Bonini, con Costi alle note, su una Fabia gemella di quella del vincitore. Bonini è un ex crossista, già compagno di squadra di Tony Cairoli, passato con interessanti risultati ai rally. A completare il podio finale della gara CRZ, il pistoiese Fabio Pinelli, con Mancini, su Hyundai i20N Motor Zone. La svolta della gara è avvenuta nel primo passaggio della corta, ma sempre insidiosa, “Il Ciocco”, prima speciale della seconda giornata, dove il leader Luca Panzani, con Pinelli e la Skoda Fabia Rally2 Pavel Group, incappava in una “toccata”, nel posteriore destro, con conseguenze pesanti, soprattutto la rottura del parabrezza, che lo costringeva al ritiro. Ancora un terzetto di Skoda Fabia Rally2 ai piedi del podio, con il fiorentino Leonardo Santoni, con Butelli, al quarto posto, il rientrante Luca Artino, vincitore quattro volte in passato al Ciocco “Nazionale”, ma oggi solo quinto, con Gabelloni alle note, e il massese Giorgio Sgadò, con Riterini, sesto alla fine.