Sole, temperature elevate e un alto tasso di umidità hanno accolto i piloti al Circuit of the Americas, sede del GP degli USA. Leclerc e Sainzgiovedì hanno incontrato gli ingegneri per iniziare a preparare l’attività in pista che inizierà oggi e hanno come di consueto parlati con i media. Il primo tema all’ordine del giorno è stato relativo al tracciato, che si attende piuttosto sconnesso: “Vedendo la gara della MotoGP di qualche settimana fa sembra che sarà un fattore con il quale fare i conti – ha detto Charles –. Venerdì inizieremo a renderci conto della situazione anche se devo dire che già l’ultima volta che abbiamo corso qui l’asfalto era tutt’altro che liscio”. Carlos non si è detto troppo preoccupato: “I dossi entro certi limiti fanno parte del gioco, rendono la pista più difficile ed esaltano le doti di guida, quindi non dico che sono un sostenitore delle piste sconnesse, ma sono pronto a conviverci”.
Sia Charles sia Carlos sono stati realisti sulle attese per questa gara: “Credo che saremo in grado di lottare per le prime posizioni del gruppo di centro, quindi sugli standard di questa stagione. Certe parti della pista dovrebbero essere più favorevoli a noi, altre, magari i rettilinei, a McLaren”, ha detto il monegasco. “Siamo pronti a giocarcela con i nostri diretti rivali – ha aggiunto Sainz – e mi aspetto una sfida aperta, ma avremo le idee più chiare venerdì”.
Leclerc e Sainz si stanno godendo questi giorni negli Stati Uniti e lo hanno sottolineato con i giornalisti statunitensi: “Ho avuto un problema con il mio volo e ho dovuto cambiare itinerario – ha detto il monegasco – così ho avuto modo di scoprire New York, che non avevo mai visto e mi è piaciuta molto. Anche Austin ha molto fascino comunque!”. “Io degli Stati Uniti apprezzo tutto: il cibo, le città e negli ultimi anni, da quando esiste la serie tv sulla Formula 1 i tifosi americani si sono moltiplicati – ha aggiunto Carlos –. Il fatto poi che adesso corro per la Ferrari ha contribuito ancor di più a farmi conoscere. Anche per questo sono contento che nella prossima stagione avremo due gare in questo Paese”. I due piloti sono anche stati protagonisti di un incontro tra la Formula 1 e le stelle della NBA (National Basketball Association): in un playground organizzato al centro del paddock Charles e Carlos hanno partecipato a una gara di tiri liberi al pari di molti altri piloti. Meglio tacere sulla performance, decisamente inferiore a quella che di solito i due offrono in pista, ma il divertimento è stato tanto!
Redazione MotoriNoLimits