Il pilota della Red Bull Max Verstappen ha chiuso davanti a tutti le seconde libere del GP del Belgio, con un tempo di 1.44.472s e un vantaggio di 0.041s sulla Mercedes di Valtteri Bottas, seguito dal compagno di squadra Lewis Hamilton. Ma la sessione si è chiusa nel modo peggiore per l’olandese, che a una manciata di minuti dalla fine si è girato ed è finito col retrotreno a muro alla Malmedy, incidente che ha messo fine alle FP2. Per il team adesso l’attesa prima di constatare i danni sulla RB16B. Verstappen è stato il secondo pilota ad avere un incidente in quella curva, dopo Charles Leclerc a 20 minuti dalla fine, che ha causato la prima bandiera rossa e ha chiuso 18°.
Anche se staccate di poco da Verstappen, le Mercedes hanno fatto i loro tempi con le medie, il che lascia supporre che abbiano girato non a piena potenza nelle simulazioni di qualifica sulle soft. Fresco di rinnovo di contratto, quarto tempo per la Alpine di Fernando Alonso, a soli 0.440s da Verstappen, seguito dall’AlphaTauri di Pierre Gasly, autore del terzo tempo in mattinata. Sesto Lance Stroll su Aston Martin, davanti a Esteban Ocon e alla seconda Aston di Sebastian Vettel, con la McLaren di Lando Norris in P9 davanti alla seconda Red Bull di Sergio Perez. P11 per la Ferrari di Carlos Sainz davanti all’AlphaTauri di Yuki Tsunoda, a circa 8 decimi dal compagno di squadra Gasly. Tredicesima e quattordicesima posizione per le Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen, seguiti dalla McLaren di Daniel Ricciardo. P16 e P17 le Williams di Nicholas Latifi e George Russell, con Nikita Mazepin davanti a Mick Schumacher a chiudere la classifica in 19° e 20° posizione.
Redazione MotoriNoLimits