Nel GP di Stiria di MotoGP, in programma oggi sul tracciato austriaco del Red Bull Ring, saranno due le Ducati a partire dalla prima fila. Pecco Bagnaia ha infatti ottenuto il secondo miglior tempo in qualifica, chiudendo a soli 44 millesimi da Jorge Martín, autore di un’altra straordinaria pole position, la sua seconda in MotoGP, con la Desmosedici GP del Pramac Racing Team. Dopo essersi aggiudicato l’accesso diretto alla Q2, risultando il pilota più veloce al termine delle libere, Bagnaia ha continuato a dimostrare la sua ottima forma, segnando il secondo miglior tempo sia in FP4 e poi in qualifica, ottenendo così la partenza dalla prima fila per la quarta volta in questa stagione. Jack Miller partirà invece dalla seconda fila nel GP. Il pilota australiano, nono al termine delle libere, non è riuscito a compiere un giro perfetto in qualifica, chiudendo in quarta posizione con un crono di 1:23.300. Nonostante le previsioni meteo siano incerte per la gara, entrambi i piloti del Ducati Lenovo Team si sono dichiarati tranquilli nell’affrontare il decimo appuntamento della stagione MotoGP 2021 con qualsiasi condizione, sia di pista asciutta che bagnata.
Francesco Bagnaia: “Sono molto contento di questa prima fila. Non è stato facile riuscire a individuare subito un setup ideale per la nostra moto su questo tracciato: lo scorso anno infatti non ho potuto correre qui e quindi sono dovuto partire praticamente da zero. Siamo però riusciti a compiere un grosso passo in avanti, che mi ha permesso di essere veloce sia nelle libere che in qualifica. La gara potrebbe essere bagnata ma, dopo le FP2 sotto la pioggia di venerdì pomeriggio, penso di poter essere competitivo anche in quelle condizioni. Ovviamente, spero che il tempo rimanga asciutto. Prevendo una gara molto combattuta, ma sono pronto ad affrontarla”.
Jack Miller: “In generale sono soddisfatto del quarto tempo ottenuto in qualifica anche se non era esattamente ciò che mi aspettavo. Il feeling con la moto era ottimo e dopo il primo giro con la gomma morbida, sentivo di poterne fare tranquillamente un altro. Purtroppo ho commesso alcuni piccoli errori che hanno compromesso entrambi i miei due tentativi di time attack. In ogni caso, partiremo dalla seconda fila e so di poter disputare una buona gara sia sull’asciutto che sul bagnato, ma anche in condizioni dell’asfalto miste”.
Redazione MotoriNoLimits