Lewis Hamilton ha conquistato la pole 101 in carriera e l’ottava in Ungheria, chiudendo davanti a Valtteri Bottas e a Max Verstappen. Mercedes e Red Bull prenderanno il via della gara domani con strategie pneumatici diversificate, dopo che Verstappen e il compagno di squadra Sergio Perez – che non è riuscito a fare il secondo run in Q3 prendendo la bandiera in coda dietro i rivali lenti della Mercedes – hanno usato le soft per fare i tempi in Q2, mentre Hamilton e Bottas hanno usato le medie.
Dopo aver chiuso davanti a tutti in Q1 e Q2, Verstappen ha segnato un tempo di 1.15.419s nel Q3, con Hamilton a 0.565s e Bottas che ne ha approfittato per piazzarsi secondo. Prima dei secondi run, Verstappen è uscito dal box proprio alle spalle di Hamilton, che ha percorso molto lentamente la pitlane e il giro d’uscita. Verstappen è riuscito per un pelo a iniziare il secondo giro, mentre Perez ha preso la bandiera, chiudendo comunque quarto. La tattica usata ha impedito ai piloti Mercedes di migliorare i loro tempi, cosa riuscita invece a Verstappen, anche se il tempo di 1.15.840s non è bastato per guadagnare posizioni. Quinto Pierre Gasly davanti a Lando Norris e a Charles Leclerc, con Esteban Ocon e Fernando Alonso ottavo e nono con l’Alpine. A chiudere la top 10 l’Aston Martin di Sebastian Vettel, che ha fatto un solo tentativo nel Q3.
Nel Q2, il colpo di reni di Vettel ha escluso Daniel Ricciardo. 12° Lance Stroll davanti alle Alfa Romeo di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi – cui è stata data una reprimenda per aver bloccato Gasly nelle FP3, mentre al team è stata data una multa di 5.000 euro per l’incidente in cui Giovinazzi ha toccato la posteriore destra di Stroll uscendo dalla pitlane nelle ultime prove libere.
Eliminato in Q2 anche Carlos Sainz, che ha perso il posteriore della sua Ferrari all’ultima curva nel primo giro cronometrato, finendo nella via di fuga e contro le barriere. Il pilota è riuscito a ripartire, ma la sessione è stata poi interrotta quando la sua ala anteriore si è rotta finendo sotto la macchina: allo spagnolo non è rimasto che spegnere il motore e uscire, chiudendo 15°. Fuori in Q1, Yuki Tsunoda, George Russell, Nicholas Latifi e Nikita Mazepin. Non ha invece preso parte alle qualifiche la seconda Haas di Mick Schumacher: dopo l’incidente nelle FP3, il team non è riuscito a riparare in tempo la monoposto, dopo aver sostituito il cambio per cercare di far uscire il tedesco nel Q1.
Una cosa è certa: la guerra tra Hamilton e Verstappen e i rispettivi team è tutt’altro che finita, ne è la prova quell’ultimo giro lentissimo, una lotta a colpi di nervi e non solo di tempi in pista. Domani alle 15.00 saranno fuochi d’artificio…
Barbara Premoli