Risultato non all’altezza del potenziale nelle qualifiche del GP d’Ungheria per la Ferrari. Su una pista che sulla carta poteva essere più adatta alle caratteristiche della SF21, Charles Leclerc ha ottenuto il 7° tempo, mentre Carlos Sainz partirà 15° a causa di un’uscita di pista che ha messo prematuramente fine al suo sabato. Come spesso è accaduto in questa stagione, le prestazioni delle vetture del gruppo di centro sono state estremamente ravvicinate. Lo dimostra il tempo di Charles in Q3 (1’16”496): 75 millesimi in meno gli sarebbero valsi la quarta posizione. A peggiorare il bilancio del sabato della Scuderia c’è stato l’incidente di Carlos all’ultima curva nel corso del Q2, al suo primo tentativo. Il pilota spagnolo non ha quindi stabilito un tempo e dovrà scattare dal 15° posto sulla griglia.
Charles Leclerc: “Sono deluso, perché ci aspettavamo più di un settimo posto. Oggi l’aspetto più insidioso non sono state le temperature elevate, bensì il vento che è aumentato in Q2. Questo ci ha messo in difficoltà nella gestione del posteriore e così non siamo stati in grado di sfruttare il potenziale a disposizione. I punti comunque si assegnano domani e, considerato il nostro passo gara, sono fiducioso. Certo, questa non è una pista sulla quale sia facile sorpassare, per cui partire bene potrà fare la differenza.”
Carlos Sainz: “È dura da mandare giù. Non mi capitano spesso questo tipo di incidenti, e fa male. Dopo essere andato molto forte nella prima sessione, finire contro il muro in Q2 non è stato certo ideale. Stavo chiudendo il giro senza spingere troppo perché era solo il primo run, e purtroppo sono incappato in una forte raffica di vento, come poi ho visto dai dati. Non voglio dare la colpa al vento, ho sbagliato e mi scuso con tutto il team, che ieri notte ha fatto davvero un ottimo lavoro perché la vettura oggi era molto buona. Purtroppo, questo è uno dei peggiori circuiti dove avere problemi in qualifica perché sorpassare non è semplice. Farò il massimo per recuperare e cercare di fare più punti possibile domani.”
Laurent Mekies, Racing Director: “Quando il risultato è inferiore alle aspettative c’è un po’ di delusione, inutile nasconderlo. Visti i tempi del Q3 potevamo aspirare legittimamente a un posto in seconda fila ma quando i distacchi sono così ridotti basta un niente per perdere o guadagnare molte posizioni: a volte ciò ha giocato in nostro favore, altre – com’è accaduto oggi pomeriggio – non è stato così. In più, paghiamo a caro prezzo aver perso Carlos in Q2 perché aveva dimostrato di avere anche lui il potenziale per lottare per il quarto posto. Ora dobbiamo concentrarci sulla preparazione della gara, che sarà molto severa per piloti e vetture, soprattutto per le alte temperature che troveremo. Ieri la prestazione sulla distanza non era male ma sappiamo quanto sia difficile recuperare posizioni su questa pista. La strategia e la gestione dei pneumatici saranno i fattori decisivi.”
Redazione MotoriNoLimits