Giovedì 29 luglio la FIA esaminerà il ricorso presentato dalla Red Bull contro la Mercedes per la penalità data a Hamilton a Silverstone. L’incidente alla Copse è costato la leadership in classifica a Max Verstappen. “Ho qualche conseguenza ovviamente ma è normale dopo un impatto così forte, ma mi sto allenando e mi sento bene“, ha detto martedì. Il 23enne ha fatto una gara di 24 ore sul suo simulatore nel corso del weekend, per testare le sue reazioni e ha detto che si è sentito “assolutamente a posto. I miei gatti si stanno abituando al simulatore“, ha detto ridendo durante il live stream della gara. “Spero non si infilino sotto il pedale del freno perché ne farei un pancake. Li chiamerò Toto e Lewis“. Passando alle cose serie, la FIA ha confermato che la Red Bull ha dato seguito alla minaccia di opporsi formalmente alla penalità di 10 secondi data in gara a Hamilton per aver causato l’incidente, nonostante la quale ha comunque vinto la gara. Nel documento è indicato che nella videoconferenza di giovedì in Ungheria alle 16.00 dovranno comparire i team manager e qualunque testimone sia ritenuto utile. E da voci che circolano, la Red Bull vorrebbe portare a testimoniare lo stesso Max Verstappen. “So cosa è successo a Silverstone dato che in macchina c’ero io“, ha detto. “Il team può occuparsi della parte burocratica e ufficiale della cosa e di tutto quello che va esaminato dopo l’incidente, ma il mio lavoro è quello di sempre, essere al meglio della forma e cercare di vincere domenica“.
Redazione MotoriNoLimits