Quinta vittoria della stagione, la terza consecutiva per Max Verstappen, che conquista anche l’Austria, davanti alla Mercedes di Valtteri Bottas e alla McLaren di un fantastico Lando Norris. Quarto Lewis Hamilton, seguito dalla Ferrari di Carlos Sainz, davanti alla Red Bull di Sergio Perez, che ha dovuto scontare due penalità di 5 secondi ciascuna, scivolando quindi dalla 5° alla 6° posizione. A chiudere la top 10 la seconda McLaren di Daniel Ricciardo, Charles Leclerc, Pierre Gasly e Fernando Alonso, che ha passato la Williams di George Russell al penultimo giro, privandolo di quello che sarebbe stato il primo punto per il team inglese. Brividi all’ultimo giro per l’incidente che ha messo fuori gioco Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel, con l’impressione che il finlandese dell’Alfa Romeo Racing non abbia proprio visto l’Aston Martin del suo amico Seb, mentre i due lottavano per la 12° posizione.
Per la seconda volta in due settimane, Verstappen è rimasto in testa dall’inizio alla fine, per la gioia dei suoi tifosi che hanno colorato d’arancio le tribune piene del Red Bull Ring. Ma, rispetto al GP di Stiria, non è mai stato minacciato dagli inseguitori, al punto da avere persino il tempo per una sosta extra a 10 giri dalla fine per conquistare il punto extra per il giro veloce e coronando così il primo weekend da grand slam, con pole, giro veloce e vittoria, sempre al comando. Senza contare che per l’olandese arriva anche il 14° successo in F1.
Il rivale in campionato Lewis Hamilton era riuscito a rimontare dalla quarta alla seconda posizione prima di danneggiare la sua Mercedes salendo su un cordolo, per cui la Mercedes ha dato via libera a Valtteri Bottas e poi il campione è stato superato anche dalla McLaren di Lando Norris. Nonostante la pressione del giovane inglese, scelto dal pubblico come Driver Of The Day, Bottas ha mantenuto la seconda piazza, con Norris al terzo arrivo a podio della stagione. Hamilton ha chiuso 4°, scivolando però da 18 a 32 punti di distacco da Verstappen in classifica.
La Red Bull avrebbe persino potuto vivere una giornata migliore se Sergio Perez non avesse avuto una gara movimentata, dopo essere partito terzo sulla griglia. Dopo la safety car subito nel primo giro, quando Esteban Ocon ha danneggiato la sua Alpine dopo il contatto con l’Alfa Romeo Racing di Antonio Giovinazzi alla curva 3, Perez ha attaccato Norris per la terza posizione. Ma passando all’esterno. Perez è finito fuori pista e i commissari hanno dato 5 secondi di penalità al pilota McLaren. Più tardi Perez ha fatto lo stesso con Leclerc esattamente nello stesso punto della pista, prendendo la stessa penalità, prima di ripetersi nuovamente con il ferrarista alla curva 6 e prendendo alti 5 secondi. Anche se ha tagliato il traguardo quinto, Perez è stato quindi classificato sesto, con la posizione ereditata dalla Ferrari di Carlos Sainz, autore di una bella parte finale di gara, dopo un primo stint lungo.
Conclusioni al termine della prima tripletta della stagione e i primi nove round? Verstappen e Red Bull fanno sul serio, come provano le classifiche. Hamilton avrà anche rinnovato il contratto per altri due anni con Mercedes ma qualcosa nel team sembra scricchiolare, anche se considerarli fuori dai giochi secondo noi sarebbe un errore. Intanto Bottas, che non ha garanzie per il futuro, torna sul podio. Una grande McLaren, con Norris che non molla mai e che continua a mettere in serio imbarazzo Ricciardo. E apriamo la parentesi penalità: non si possono dare 5 secondi a chi ti accompagna fuori pista perché sta seguendo la sua traiettoria. Siamo in F1, non alla Scala! Oggi abbiamo davvero rasentato il ridicolo, che però ha inciso sulla classifica finale. Almeno questa volta Michael Masi & C. hanno mantenuto la stessa linea, ma questa non è proprio più Formula 1 (senza parlare di chi è andato oltre la linea bianca senza guadagnare niente)… Non toglieteci lo spettacolo quando finalmente c’è!
POST-GARA: a Mazepin e Latifi 30 secondi di penalità per non aver rallentato abbastanza con le doppie bandiere gialle. Nessuna azione contro Perez, Sainz, Leclerc, Giovinazzi, Ricciardo e Gasly.
Barbara Premoli
The undisputed master of the Red Bull Ring 👌
Win number 14 for @Max33Verstappen!#AustrianGP 🇦🇹 #F1 pic.twitter.com/CwRmAOybsm
— Formula 1 (@F1) July 4, 2021