Una delle più importanti operazioni di manutenzione delle autovetture è senza dubbio quella della convergenza delle gomme. Avere la convergenza ottimale consente infatti di avere una usura dei pneumatici uniforme e regolare, ridurre il consumo e avere una guida più confortevole e sicura. E’ importante rivolgersi a officine specializzate per la convergenza gomme. Ad esempio la convergenza gomme First Stop, leader del settore dei pneumatici presente con i suoi centri in tutta Italia, distribuiti in maniera capillare, per un totale di oltre 180, è un’operazione che viene eseguita con la massima cura. Vediamo insieme di cosa si tratta quando si parla di convergenza gomme.
Cos’è la convergenza gomme
La convergenza, così come l’incidenza o la campanatura, rappresenta un angolo caratteristico dei pneumatici di una autovettura e serve per definire il suo assetto geometrico. Entrando maggiormente nel dettaglio, la “convergenza” è l’inclinazione delle ruote di una autovettura appartenenti allo stesso asse, anteriore o posteriore, sia verso l’esterno che verso l’interno, con riferimento al piano di mezzeria longitudinale dell’autovettura stessa in senso longitudinale. Infatti se le ruote hanno una inclinazione verso il lato interno viene definita convergenza positiva, mentre nel caso contrario viene definita con il termine convergenza negativa o come “divergenza”. Quindi le ruote di un’autovettura non sono parallele tra di loro, ma risultano avere un minimo angolo di inclinazione, in modo che la stessa abbia una corretta stabilità. La convergenza serve quindi a compensare le deformazioni che si creano quando la vettura è impegnata nelle fasi di accelerazione, frenata e sterzata.
L’importanza della convergenza
La convergenza dei pneumatici viene stabilita dal produttore della vettura nella fase di progettazione e quindi l’angolo è presente al momento dell’acquisto presso il concessionario. Nel corso del tempo però, alcuni imprevisti possono causare un mutamento di questo angolo e quindi è necessario effettuarne il ripristino corretto. Uno degli imprevisti più frequenti è rappresentato dalle buche che si trovano sul manto stradale, che non sempre è possibile evitare. Prendere le buche ad una velocità sostenuta può causare problemi alla convergenza, così come gli urti contro i cordoli o i marciapiedi che si trovano nelle strade urbane e che possono verificarsi specialmente durante le fasi di parcheggio dell’autovettura.
Quando si perde la convergenza si nota un disallineamento del volante e in casi più gravi anche la maggiore difficoltà di sterzata, specialmente quando si affrontano dei tornanti in successione. La sensazione che si ha in questi casi è precisamente quella che l’autovettura “tiri” da una parte mentre si sta guidando in una strada dritta. Quando la convergenza errata non si equilibra in breve tempo, questa situazione causa un consumo eccessivo del pneumatico, specialmente per quanto riguarda il battistrada e quindi anche un comportamento su strada anomalo e di difficile controllo, con diminuzione della sicurezza.
Come e quando fare la convergenza
In condizioni normali di uso, la convergenza delle autovetture deve essere controllata ed eventualmente corretta ogni 15mila chilometri percorsi oppure una volta ogni 12 mesi. Il controllo si deve effettuare anche quando sull’autovettura vengono montati dei pneumatici nuovi, o anche quando si effettua l’inversione delle ruote dall’asse anteriore a quello posteriore. Un’ulteriore causa per il controllo della convergenza è quella della sostituzione delle parti meccaniche della sospensione oppure di quelle dello sterzo. In ogni caso, quando si ha la sensazione di un comportamento anomalo è consigliabile rivolgersi ad un meccanico per il controllo della convergenza. Una operazione che può essere effettuata abbastanza rapidamente, in circa 30 / 40 minuti, e che riporterà la vettura in una conformazione ideale. Nella prima fase si procederà alla misurazione dello scarto tra le distanze tra i pneumatici sia dell’asse anteriore sia di quello posteriore, poi si effettuerà, se necessario, la correzione della convergenza, agendo sui tiranti dello sterzo.