Il Red Bull Ring in Austria potrebbe di nuovo ospitare una seconda gara a causa della pandemia. La Turchia è stata inserita da poco in calendario al posto del GP del Canada, ma adesso si teme che la F1 non ci possa correre dopo che il Governo britannico ha inserito il Paese nella “Covid red list”. In Austria invece le restrizioni si stanno allentando e nei prossimi giorni 3.000 spettatori potranno assistere per esempio a partite di calcio. “Non possiamo dire che la pandemia sia finita“, ha detto il vice-cancelliere austriaco Werner Kogler al giornale Neue am Sonntag. “Ma se il numero di contagi è in limiti accettabili e ci sono abbastanza persone vaccinate, prevedo che a luglio il limite dellel presenze possa raddoppiare fino a 6.000. E potrebbe essere lo stesso allo Spielberg”. Nel 2020 la F1 ha dovuto affrontare un futuro incerto dopo il lockdown senza precedenti, finché la Red Bull non si è proposta per ospitare due gare a porte chiuse, permettendo al calendario di partire. Adesso il vice-cancelliere non esclude che la F1 possa di nuovo chiedere al Red Bull Ring di aggiungere un secondo GP: “Le due gare dello scorso anno sono state un successo mondiale. Tutto è iniziato con una conversazione di un’ora che ho avuto con Helmut Marko il sabato di Pasqua. Questa volta non ci saranno neppure regolamenti speciali per l’area spettatori“.
Redazione MotoriNoLimits