A soli sei mesi di distanza dal ritorno della F1 a Imola dopo 14 anni, il nuovo appuntamento ha ribadito il successo organizzativo del Pirelli Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, un successo che ha premiato la piena e totale sinergia tra le forze scese in campo, con Governo, ACI, Regione Emilia-Romagna, Comune di Imola e CON.AMI che hanno operato in perfetta collaborazione e dove Formula Imola ha rivestito ovviamente il ruolo di braccio operativo. Sono numeri importanti quelli che sono stati messi in campo perché tutto si svolgesse nel migliore del modi, che hanno dimostrato ancora una volta come professionalità, competenza, organizzazione, unite come sempre ad una grande passione, generino questo tipo di successo.
Scendendo nello specifico dell’organizzazione tecnico-logistica, per quanto riguarda l’attività di pista sono stati oltre 600 gli addetti ai lavori giornalmente nei tre giorni dell’evento, a partire dai 320 commissari di percorso del Marshal’s Team, coadiuvati dagli oltre 100 “Leoni” della CEA, che si occupano del sevizio antincendio; 35 gli addetti a carroattrezzi, recupero piloti e sollevatori telescopici Manitou, 30 addetti a comporre la squadra di pronto intervento. La sicurezza sanitaria è stata assicurata da oltre 100 persone, tra medici e soccorritori.
Altrettanto importanti sono i numeri di personale e mezzi impiegati per la preparazione dell’evento, che hanno lavorato nella settimana del Gran Premio. Parliamo di 40 persone addette al facchinaggio e al posizionamento delle varie strutture logistiche; 35 che hanno provveduto alla brandizzazione dell’Autodromo; 20 giardinieri, 12 tecnici informatici, 20 addetti alle pulizie, Una “macchina” che ha provveduto a posizionare 25 km di cavi elettrici, 50 km di fibra ottica, 80 prefabbricati per il personale F1 e FIA, 3 km di transenne, 50 isole ecologiche. Segnaliamo che la connessione internet in fibra ottica è stata assicurata da Acantho, partner tecnologico dell’Autodromo per gli eventi; e che per il secondo anno consecutivo Meteo France, che fornisce i dati ufficiali meteo, è stata ospitata all’interno della Torre Top Code grazie alla disponibilità della società Antreem. In osservanza delle richieste FIA e F1 per l’effettuazione di un evento plastic free, nel Paddock era presente un distributore di acqua posizionato da Hera e Imola Bevande ha fornito a tutta la struttura 20.000 brick di acqua realizzati per il 76% da fonti vegetali. Infine, la sicurezza dell’evento è stata assicurata da oltre 170 persone del servizio d’ordine della Top Secret, coadiuvate dalle Forze dell’Ordine, che hanno messo in campo oltre 300 tra agenti e militari di Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Municipale e Guardia di Finanza, senza dimenticare il prezioso contributo delle persone della Protezione Civile.
Gian Carlo Minardi (Presidente Formula Imola): “E’ stato senza ombra di dubbio un weekend fantastico, eccezionale, non solo per le capacità organizzative che abbiamo saputo mostrare ma per come questo evento abbia portato importanti benefici al territorio, coinvolgendo aziende e personale lavorativo in maniera considerevole. Voglio fare un grande plauso a tutta la macchina organizzativa perché sono veramente tanti i complimenti che sto ricevendo, dalle autorità politiche a quelle sportive, anche a coloro che nel 2020 hanno compiuto l’impresa di riportare la Formula 1 a Imola dopo 14 anni, un successo che ci ha facilitato per rendere quest’anno l’evento ancora più competitivo e spettacolare. Un grazie va naturalmente a tutto lo staff di Formula Imola, che è stata fantastico, impeccabile nell’organizzazione, così come a tutti i collaboratori che in due settimane hanno lavorato con grande passione e professionalità. Voglio inoltre ringraziare le Forze dell’Ordine per il contributo dato per la sicurezza, il servizio medico, la CEA, il servizio di controllo e naturalmente i commissari di percorso. Questo risultato ci spinge a lavorare ancora con più determinazione per migliorare questa struttura che, come ho ripetuto parecchie volte, è il circuito più bello del mondo”.
Pietro Benvenuti (Direttore Autodromo): “E’ stato un GP che ha dimostrato quanto sia importante la squadra, ma avevo pochi dubbi al riguardo perché, pur se dal di fuori, già sei mesi fa avevo visto come la macchina organizzativa aveva lavorato. Anche quest’anno tutte le persone coinvolte hanno confermato la loro grande professionalità e vorrei spendere una parola in più per come si è lavorato in pista dopo l’incidente tra Russell e Bottas: fosse successo in un altro circuito non so se i tempi sarebbero stati così veloci nel ripristino. Un grande ringraziamento va ovviamente a tutti coloro che hanno contribuito a questo successo: volevamo essere all’altezza e ci siamo riusciti, mandando il segnale importante che Imola si merita la Formula 1. Concludo dicendo che l’unica amarezza è stata la mancanza di pubblico ma devo rilevare il grande senso di responsabilità che hanno avuto le persone, evitando ogni tipo di assembramento fuori dal circuito”.
Redazione MotoriNoLimits