Nel cuore della notte, McLaren ha presentato l’Artura, progettata non solo per essere un punto di svolta tecnologico, ma anche per rimanere fedele
alle caratteristiche fondamentali del brand nell’essere incredibilmente coinvolgente da guidare e mostrare i più alti livelli di abilità dinamica. Progettata per eccellere sia su strada che su pista, Artura vanta anche la raffinatezza dinamica per guidare sereni per le strade urbane in modalità EV. La prima supercar ibrida ad alte prestazioni prodotta in serie dalla McLaren concentra più di mezzo secolo dell’esperienza e della competenza dell’azienda nelle corse e nelle auto da strada in una supercar di nuova generazione che fonde la tecnologia rivoluzionaria con la dedizione di McLaren al puro coinvolgimento del guidatore.
Sostenuta dalla filosofia McLaren dell’ingegneria ultraleggera, la nuovissima Artura è il distillato di ogni attributo inerente a una McLaren – design distintivo, prestazioni impareggiabili, eccellenza dinamica e innovazione ingegneristica – l’elettrificazione porta evidenti vantaggi nella prontezza e risposta dell’accelerazione, emissioni ridotte e la possibilità di muoversi in sola modalità EV per percorrenze senza emissioni fino a 30 km. L’Artura è un nuovo progetto, che ha offerto agli ingegneri e ai progettisti McLaren di implementare nuove soluzioni avanguardistiche, la principale quella di preservare la filosofia ingegneristica super leggera della McLaren aggiungendo gli elementi della propulsione ibrida, motore elettrico e pacco batteria.
Un impegnativo programma di riduzione del peso, abbraccia ogni area dell’Artura partendo dalla piattaforma del telaio – che vede il debutto della nuova McLaren Carbon Lightweight Architecture (MCLA)-attraverso il compatto ed escluivo sistema di trasmissione HPH, al peso del cablaggio utilizzato nei sistemi elettrici (dove è stata ottenuta una riduzione del peso del 10%), l’Artura ha un peso a secco di 1.395 kg . Il peso totale dei componenti ibridi è di soli 130 kg (che include un pacco batteria da 88 kg e un motore elettrico da 15,4 kg), portando il peso a vuoto DIN a 1.498 kg che è paragonabile a quello di supercar che non hanno propulsori ibridi, dando all’Artura un vantaggio evidente.
Il cuore di di Artura è il nuovissimo propulsore a benzina V6 biturbo da 2.993 cc McLaren. Con una potenza di 585 CV – quasi 200 CV per litro – e 585 Nm di coppia, il motore in alluminio a carter secco è compatto e leggero; con soli 160 kg di peso, 50 kg in meno rispetto al propulsore McLaren V8 ed è significativamente più corto, migliorando l’efficienza del sistema. Progettato per operare con un filtro antiparticolato per ottimizzare le prestazioni delle emissioni, il motore M630 è anche estremamente raffinato. L’angolo a V di 120 ° del motore, che consente di posizionare i turbocompressori all’interno della “V calda”, offre ulteriori vantaggi nella confezione e contribuisce ad abbassare il baricentro. La disposizione a 120 ° aumenta le prestazioni del motore riducendo le perdite di pressione attraverso il sistema di scarico e consente di adottare un albero motore più rigido che permette un limite di 8.500 giri / min, massimizzando le prestazioni.
In armonia con il nuovo V6 vive il compatto motore elettrico a flusso assiale di Artura, situato all’interno della campana della trasmissione. Più piccolo e più efficiente nell’erogazione di potenza rispetto a un motore elettrico a flusso radiale convenzionale, è in grado di generare 95 CV e 225 Nm e vanta una densità di potenza per chilo superiore del 33% rispetto al sistema utilizzato nella McLaren P1 ™. La natura istantanea dell’erogazione della coppia del motore, nota come “torque infill”, è la chiave per la risposta immediata dell’acceleratore dell’auto. Le prestazioni “off-the-line” vedono l’Artura passare da a 0-100 km in soli 3,0 secondi , con uno 0-200 km in 8,3 secondi. La velocità massima è limitata a 330 km / h.
I sistemi a doppia propulsione sono integrati tramite una frizione di disconnessione del motore, e si avvalgono di una nuovissima trasmissione a doppia frizione, sviluppata appositamente per Artura. Nonostante abbia un rapporto in più (8) rispetto alla trasmissione McLaren esistente, per ottimizzare l’erogazione di potenza e coppia, il gruppo cambio è più leggero e ha un rapporto più corto è di 40 mm. Inoltre, non richiede retromarcia: il motore elettrico si occupa della retromarcia ruotando letteralmente nella direzione opposta.
Il motore elettrico è alimentato da un pacco batteria composto da cinque moduli agli ioni di litio, che offre una capacità energetica utilizzabile di 7,4 kWh e un’autonomia in sola modalità EV di 30 km. La batteria viene raffreddata mediante binari di raffreddamento e il gruppo, include un’unità di distribuzione dell’alimentazione che trasferisce la potenza della batteria dalla parte posteriore del veicolo agli accessori nella parte anteriore, montato su un piastra strutturale in fibra di carbonio. Questo gruppo viene quindi imbullonato alla base posteriore della monoscocca, ottimizzando la rigidità, la distribuzione del peso e la protezione dagli urti. L’Artura è progettato con piena capacità Plug-in Hybrid (PHEV) e può essere caricato a un livello di carica dell’80% in sole 2,5 ore con un cavo EVSE standard. Le batterie possono anche raccogliere energia dal propulsore endotermico durante la guida.
La McLaren Artura è il primo modello con al centro la nuova McLaren Carbon Lightweight Architecture (MCLA). Progettata e prodotta presso il McLaren Composites Technology Center (MCTC) nella regione di Sheffield, MCLA stabilisce un nuovo standard per il design avanzato del telaio flessibile della McLaren. Ottimizzato per applicazioni ibride ad alte prestazioni, include un vano batteria su misura e introduce un’architettura elettrica Ethernet rivoluzionaria basata sul dominio, insieme a un sistema di riscaldamento elettrico, ventilazione e condizionamento d’aria (eHVAC). L’architettura ethernet riduce il cablaggio fino al 25% e accelera la trasmissione dei dati. Ciò facilita l’accesso a sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) tra cui Intelligent Adaptive Cruise Control, Lane-Departure Warning, Auto High-Beam Assist e Road-Sign Recognition, aggiornamenti software Over-The-Air (OTA).
L’abilità ingegneristica che si cela sotto la pelle dell’Artura è completata dal suo design esterno. La posizione bassa dell’anteriore, la cabina spostata in avanti e la coda alta sono temi da pura supercar, il tratto distintivodi sottolineato dalle tipiche porte a diedro McLaren – che si aprono più vicino al corpo e ospitano specchietti che si piegano più strettamente – e ulteriormente migliorato dal passo corto e posizione bassa.
L’effetto complessivo conferisce ad Artura un aspetto quasi “termoretraibile”, evolvendo il codice di design McLaren visto nei modelli recenti a un nuovo livello. La scultura agile e tecnica ha solo linee minime del corpo e giunzioni dei pannelli, assistite da caratteristiche come un intero guscio posteriore progettato e superformato in un pannello unico. La forma dell’Artura, scolpita per ottimizzare le prestazioni e gestire il flusso d’aria per prestazioni aerodinamiche e di raffreddamento, è guidata dal principio di progettazione McLaren di “tutto per un motivo” che si evidenza in tutta l’auto. Il centro dello splitter anteriore ne è un esempio, essendo l’aspirazione per il sistema eHVAC e che ospita anche il radar montato frontalmente che fa parte del pacchetto ADAS opzionale.
All’interno, l’Artura non è da meno nella sua rivoluzione, con l’abitacolo più che mai centrato attorno al guidatore. La selezione della modalità di guida, che mantiene i controlli Powertrain e Handling separati, è stata spostata nella chiesuola degli strumenti, che a sua volta è montata sul piantone dello sterzo e si regola con il volante per migliorare ulteriormente l’ergonomia di guida. Di conseguenza, il volante è tenuto sgombro da interruttori non necessari, tuttavia, il guidatore è ancora in grado di regolare le modalità di guida senza staccare le mani dal volante.
Il guidatore può scegliere tra quattro modalità Powertrain, inclusa una modalità E per 30 km di guida esclusivamente in modalità elettrica senza emissioni. Progettata per condizioni di guida miste, la modalità Comfort massimizza l’autonomia e l’efficienza, con il motore a combustione spento sotto i 40 km / h con l’uso di una modalità di avvio e arresto esteso ma introdotta gradualmente per maggiori requisiti di velocità e potenza. Nelle modalità Sport e Track, l’energia elettrica viene distribuita in modo sempre più aggressivo per la risposta e l’accelerazione (“torque infill”). Le scelte di modalità di guida separate regolano la rigidità degli ammortizzatori e il grado di intervento del controllo elettronico della stabilità in base alle preferenze del conducente e alle condizioni meteorologiche e stradali.
Gli ingegneri McLaren si sono concentrati sulla stabilità in frenata; maggiore aderenza e carico aerodinamico ottimizzato, oltre a un maggiore coinvolgimento del conducente nel suo insieme. La chiave per raggiungere questi obiettivi è l’utilizzo per la prima volta in assoluto da parte di McLaren di un differenziale a controllo elettronico (E-diff), per gestire in modo indipendente la coppia che si sposta sull’asse posteriore. Più leggero, più controllabile e più piccolo di un differenziale di bloccaggio meccanico (si adatta alla trasmissione), l’E-diff blocca e sblocca le singole ruote posteriori per migliorare la trazione in uscita di curva.
L’innovativo sistema di sospensione posteriore, che accoppia un braccio oscillante superiore con due collegamenti inferiori e un tirante davanti al centro della ruota, massimizza la stabilità e la precisione del veicolo e riduce il sottosterzo in uscita di curva durante l’accelerazione. Gli pneumatici più larghi consentono una maggiore stabilità e migliori prestazioni di trazione, mentre la combinazione di un passo corto, E-diff e la deportanza fornita dallo spoiler posteriore e dal diffusore integrati assicurano sia un’incredibile agilità alle basse velocità che un alto livello di stabilità alle alte velocità. L’E-diff, in particolare, aumenta le prestazioni e la fiducia del guidatore in curva, migliorando la trazione e riducendo i livelli di sottosterzo.
La precisione dinamica è inoltre migliorata dalla tecnologia Pirelli Cyber Tyre®. Composta da hardware e software integrati con i sistemi elettronici di Artura, questa tecnologia unica è il prodotto della collaborazione tra gli ingegneri McLaren e Pirelli. Ogni pneumatico è dotato di un “chip” elettronico all’interno che genera dati in tempo reale e li trasmette ai sistemi di controllo della stabilità dell’auto, Pirelli Cyber Tyre® monitora la pressione e ottimizza le prestazioni degli pneumatici.
Una caratteristica che non è nuova sulla Artura è il marchio di fabbrica dello sterzo assistito idraulicamente della McLaren. Testato su generazioni di supercar McLaren, rimane il sistema ottimale per generare feedback. In Artura il sistema è stato completamente ridisegnato per ridurre il peso ed è combinato con una versione aggiornata e personalizzata del sistema di controllo dello smorzamento proattivo della McLaren (Proactive Damping Control ) che supporta ulteriormente le eccezionali caratteristiche di guida e maneggevolezza.
Anche le prestazioni in frenata sono eccezionali, grazie al fatto che l’Artura è dotata di freni in ceramica al carbonio e pinze in alluminio leggero della stessa famiglia dei sistemi che caratterizzano gli ultimi modelli LT della McLaren. Insieme alla nuova cinematica dell’assale posteriore, offrono una potenza e una stabilità di frenata ad alta velocità superiori.
La McLaren Artura presenta anche un nuovissimo sedile Clubsport, che combina in modo unico la gamma di movimento prevista da uno schienale mobile con la leggerezza e il supporto di un sedile avvolgente. Innovativo ma senza complicazioni, l’intero sedile ruota come un unico arco ellittico quando viene regolato, combinando supporto sotto la coscia, altezza del sedile e schienale in un unico movimento. È disponibile anche un’opzione sedile Comfort. Il sedile si trova in una cabina di pilotaggio ergonomicamente ottimizzata, il suo guscio in fibra di carbonio si combina con la plancia sottile e le porte per consentire al guidatore di allungarsi con ampio spazio per ginocchia e gambe, anche con lo schienale notevolmente reclinato. Lo spazio per le spalle è altrettanto ampio, consentendo al conducente di mettersi adeguatamente a proprio agio per godersi le prestazioni e le capacità dinamiche di Artura.
Un nuovissimo sistema di infotainment e connettività McLaren (MIS II) utilizza due schermi ad alta definizione. L’interfaccia si basa su un software completamente nuovo e su un hardware personalizzato per offrire un livello di reattività dello smartphone ed è anche in grado di eseguire il mirroring dello smartphone. MIS II include versioni aggiornate delle note app McLaren, tra cui McLaren Track Telemetry e Variable Drift Control, e presenta anche una mappa di navigazione ridisegnata nel quadro strumenti che si concentra sulle informazioni chiave per ridurre al minimo distrazioni per il conducente. Una modalità invisibile sulla chiesuola principale nasconde contenuti non essenziali, riducendo le distrazioni e promuovendo la piena concentrazione sulla strada da percorrere. MIS II abilita anche una serie di funzioni di assistenza alla guida ADAS, tra cui Intelligent Adaptive Cruise Control con Stop / Go; Avviso di cambio di corsia; Assistenza abbaglianti e riconoscimento della segnaletica stradale. Queste e le funzionalità di infotainment possono essere migliorate utilizzando la tecnologia di aggiornamento OTA. L’Artura dispone anche di una chiave del veicolo Bluetooth a basso consumo che rileva quando il conducente si sta dirigendo verso il veicolo e accende i sistemi per accogliere gli occupanti. Ciò include l’illuminazione ambientale “nascosta finché non viene illuminata” nelle porte, che funge anche da lampade a pozzanghera.
Già ordinabile dai rivenditori McLaren, con le prime consegne ai clienti che inizieranno nel terzo trimestre di quest’anno, l’Artura ha un prezzo nel mercato italiano che parte da € 231.000,00 con specifiche e allestimento standard. Tre le proposte di allestimento alternative: Performance, che ha un’estetica sportiva e funzionale; TechLux, dove il focus è sul lusso tecnico che suggerisce il nome; e Vision, che mostra un aspetto più avant-garde e avventuroso. Ogni McLaren Artura viene fornita di serie con una garanzia del veicolo di cinque anni, una garanzia della batteria di sei anni e una garanzia della carrozzeria di 10 anni.