Secondo Lewis Hamilton la sua esperienza in F1 è simile a quella dell’eroe della sua infanzia e leggenda dello sport Ayrton Senna. Sotto i riflettori negli ultimi tempi per il rinnovo del contratto 2021 non ancora arrivato, il sette volte campione ha detto a Speedweek che anche Senna era isolato durante il suo periodo in F1. “Era solo in un sistema che non sempre gli era amico“, ha detto il 36enne britanico. “Una cosa che anch’io ho vissuto nella mia carriera“. Il pilota Mercedes ha detto che una di quelle esperienze riguarda il razzismo: “Il movimento Black Lives Matter negli USA mi hanno ricordato il razzismo che ho provato nella mia giovinezza“. Proprio sull’onda delle proteste negli USA, Hamilton ha dato il via al rituale di inginocchiarsi sulla griglia nel pre-gara, che nel 2020 è diventato parte della procedura ufficiale della F1, con la Mercedes che ha persino verniciato le monoposto in nero. “Concentrarsi su queste cose mi ha dato più forza – una spinta extra quando correvo in pista. Non si trattava più solo di vincere, ma di un obiettivo più grande“.
Redazione MotoriNoLimits