La prima giornata del GP di Sakhir vede il dominio della Mercedes #63 di George Russell, sostituto di Lewis Hamilton risultato positivo al Covid-19. In seconda posizione in entrambe le sessioni la Red Bull di Max Verstappen, davanti alla Racing Point di Sergio Perez.
Per tutti i piloti non è stato facile fare un giro perfetto lungo i 3,5 km della pista esterna del Bahrain International Circuit, ma al termine delle simulazioni di qualifica è stato Russell a chiudere in cima alla classifica, come nelle FP1, con un tempo di 54.713s – due decimi più lento di quello della prima sessione. Per Valtteri Bottas 3 decimi dal compagno di squadra nelle FP1 e quarto posto, ma nelle FP2 le sue prestazioni lasciano ancora più stupiti, perché lui la macchina la conosce molto bene, ma ha chiuso solo 11°, mai a suo agio sulla configurazione corta del circuito. Va anche detto che il finlandese ha superato i limiti della pista alla curva 8 nei suoi due run di simulazione di qualifica e quindi i tempi sono stati cancellati e che l’11° crono è arrivato con pneumatici hard a inizio sessione.
Verstappen ha chiuso a 0.128s dal leader, ma sia lui sia il compagno di squadra Alex Albon, 5°, hanno lamentato sottosterzo sulla RB16. Ottimo terzo tempo per Sergio Perez, a soli 0.025s da Verstappen, seguito dalla Renault di Esteban Ocon. Sesta l’AlphaTauri di Daniil Kvyat, davanti alla seconda Racing Point di Lance Stroll e alla seconda Renault di Daniel Ricciardo, con Pierre Gasly e la McLaren di Carlos Sainz a chiudere la top 10. Lo spagnolo ha lamentato problemi di sincronizzazione del cambio a metà simulazione dei long run, mentre il francese sul finale della sessione è stato colpito da ghiaia su un dito.
Venerdì da dimenticare per la Ferrari con Sebastian Vettel 16° dopo essere finito in testacoda alla curva 2 e davanti a Magnussen alla curva 5, andando poi largo in un’altra. Ma almeno la sua SF1000 non si è rotta, come è invece successo a quella di Charles Leclerc a causa di un problema alla trasmissione dopo soli due giri, per cui ha chiuso ultimo senza segnare alcun tempo.
Redazione MotoriNoLimits