Anche a Imola la Mercedes non ha tradito le attese mettendo in pista tutto il suo strapotere coadiuvato da una perfetta strategia. Il muretto ha tenuto fuori Hamilton dandogli la possibilità di recuperare il gap da Bottas, portandosi così al comando proprio davanti al compagno che, col secondo posto, ha completato l’ennesimo fine settimana perfetto conquistando il settimo Titolo Costruttori consecutivo. Oltre ad aver segnato un nuovo record, superando i sei Titoli della Ferrari nell’era Schumacher, è disarmante vedere la loro forza: all’ultimo giro Hamilton ha staccato il giro veloce fermando il cronometro sull’1:15.484 migliorando la prestazione di Bottas, che non è riuscito ad andare oltre a 1:15.902.
La sfortuna di Max Verstappen ha favorito Daniel Ricciardo, ottimo terzo, che coglie il secondo podio stagionale con una Renault in crescita. Risultato altrettanto positivo per Alpha Tauri che coglie il quarto posto con Daniil Kvyat. Buono il quinto posto di Leclerc in termine di risultato, anche se il divario nei tempi sul giro è importante: il miglior crono del ferrarista è stato 1:18.173 (1:17.767 per Sebastian Vettel).
Un plauso all’Autodromo di Imola_ tornare al Santerno in occasione di un weekend di F1 è stato molto bello e tutto si è svolto senza problemi ricevendo i complimenti dai piloti che hanno apprezzato il layout storico del tracciato. Spero che Imola possa essere reinserito nel Mondiale anche il prossimo anno. Infine, colgo l’occasione per ringraziare nuovamente per il premio alla carriera, consegnatomi durante la giornata di sabato.
Gian Carlo Minardi