Sébastien Loeb ha nel carniere 9 campionati del mondo Rally. Tom Kristensen 9 vittorie alla 24 Ore di Le Mans. Graham Hill la tripla corona del campionato del mondo di F1, Indy 500 e 24 Ore di Le Mans. Al Nurburgring Lewis Hamilton ha pareggiato il conto di vittorie in F1 con Michael Schumacher. Visto la vettura a disposizione allungherà sicuramente la serie ed è realistico che possa avvicinarsi alle 105 vittorie in F1. Quest’anno pareggerà anche Schumacher nei Titoli mondiali e presumibilmente il prossimo anno lo supererà. Alzerà la soglia dei record in F1 a vette da capogiro. Sinceramente, chi scrive, non pensava di vedere battuti un giorno i record di Schumi, o quantomeno, essendo che i record sono lì per essere battuti, non così presto dall’era di Michael.
Quindi, guardando agli altri nomi storici del motorsport, con Lewis che sarà il focus per gli anni a venire in F1, ci sono record che difficilmente sembrano possano essere battuti a breve. E per breve pensiamo una decina d’anni minimo. I 9 mondiali di Loeb. Ci era andato vicino Ogier, ma si è fermato a 6.
Le 9 vittorie a Le Mans di Tom Kristensen. Non si vede nessuno all’orizzonte capace di tanta longevità e con un team giusto per tanti anni consecutivi specialmente in questo periodo di instabilità regolamentare. La tripla corona di Hill. Ci ha provato Alonso in questi ultimi anni. Ci è andato vicino, ma nulla di fatto. E l’impegno ora in F1 lo allontanerà almeno un paio d’anni dal riprovarci.
Con Lewis che ha alzato questi nuovi standard in F1, i record di Loeb, Kristensen e Graham Hill sembrano quelli destinati a durare ancora molto. Probabile che la tripla corona vacilli, ma dei tre quelli di Tom Kristensen e Loeb al momento sembrano i più inattaccabili. Voi che ne pensate?
Riccardo Turcato
Feeling really honoured to be mentioned in the same likeness as a driver like Michael. What happened today is beyond my wildest dreams. I can’t express how grateful I am to all the fans, and to my amazing team for being with me on this journey. This is for us #91 pic.twitter.com/ZXaq17qd06
— Lewis Hamilton (@LewisHamilton) October 11, 2020
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