In questo mondo succedono cose da non crederci. Come ricevere un comunicato in cui si annuncia che il giorno seguente Pierre Gasly avrebbe ricevuto la tessera di socio onorario da AC Milano, presso la sede in corso Venezia. E noi ne abbiamo dato puntualmente notizia. Per poi scoprire il giorno seguente, a evento avvenuto, che quel comunicato era un invito. Peccato non fosse specificato, da nessuna parte. Occasione persa (ma sopravviveremo, tranquilli) ma flop di AC Milano, cui ci siamo almeno tolti la soddisfazione di scrivere una mail, che riportiamo testualmente: “Non sarebbe stato male, cari colleghi, specificare nella mail di ieri che si trattava di un invito. Ovviamente sarei venuta. E’ evidente che non volevate giornalisti tra i piedi o solo gli amici. Buon pomeriggio“. Secondo voi abbiamo ricevuto una risposta?
Detto questo, riportiamo di seguito il comunicato inviato post-evento, con le immagini fatte da un collega presente. Perché ovviamente allegate al comunicato non ce n’era neppure una… Così va la comunicazione di questi tempi, bisognerebbe farsene una ragione ormai, ma noi proprio non ce la facciamo. Siamo della vecchia scuola e gli insegnamenti non li abbiamo dimenticati. In primis che le notizie vanno sempre date, per rispetto dei lettori, anche se questo significa dare visibilità a chi non la meriterebbe affatto. Benvenuto tra i soci ACI, caro Pierre, anche se noi la tessera la paghiamo e a te l’hanno data gratis – però la tua sarà un casino metterla nel portadocumenti, viste le dimensioni! Peccato non l’avessi già domenica al Mugello, una telefonata e ti avrebbero spostato al volo la macchina, riportandoti anche ai box, all inclusive… Un’ultima cosa, al presidente La Russa e allo stesso Gasly: milanesi si nasce, non si diventa comprando una casa. C’è una bella differenza. Nulla di personale, ma da milanesi è un sassolino che volevamo toglierci da quando, subito dopo la vittoria a Monza, tutte le istituzioni lombarde hanno iniziato a tirare la giacchetta al pilota AlphaTauri (questo sì un team italiano) gridando al successo di un “pilota milanese”…
Barbara Premoli
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“La vittoria a Monza è stata una grande soddisfazione, è un successo che sognavo fin da quando ero bambino e che resterà sempre nel mio cuore. Ho deciso di abitare a Milano perché è una città che mi piace e sono felice che Automobile Club Milano dalle mani del suo presidente Geronimo La Russa mi abbia consegnato la tessera di socio onorario”. Queste le parole di Pierre Gasly, pilota di Formula 1, che oggi [15 settembre 2020, ndr], nella sede di Automobile Club Milano, in Corso Venezia, ha ritirato la tessera.
“Il successo conquistato nel Gran Premio d’Italia dalla scuderia italiana AlphaTauri con la monoposto condotta al traguardo da Pierre Gasly ci ha riempito il cuore di gioia. Noi siamo particolarmente felici di annoverare sul nostro territorio, sia pure come milanese di adozione, un ‘purosangue del volante’ del suo livello, capace di scatenare emozioni indelebili”, ha affermato Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano. “Abbiamo quindi deciso di consegnargli la nostra tessera di socio onorario per ringraziarlo della gioia che ha donato agli appassionati del Motorsport vincendo a Monza il Gran Premio d’Italia 2020, per dargli il benvenuto nella nostra città e per rafforzare ulteriormente la sua milanesità e il suo legame con l’Italia”, ha concluso La Russa.
Il vincitore di Monza Pierre Gasly da domani socio ACI Milano onorario