Dopo Monza 2008… Monza 2020! Bravissimo Pierre Gasly e tutto il team AlphaTauri che hanno indovinato il momento giusto per effettuare la sosta.
Certamente un gran premio tanto anomalo quanto fantastico, stravolto dalla bandiera rossa per l’uscita di pista di Kevin Magnussen. Onestamente trovo sia stata un’azione eccessiva poiché la Haas non mi sembrava in una posizione così pericolosa, ma i commissari si sono “inventati” qualcosa che ha movimentato un GP dal risultato finale praticamente già scritto. L’errore della Mercedes, e dell’Alfa Romeo con Antonio Giovinazzi, hanno stravolto completamente l’andamento e l’esito della gara.
Un finale incandescente con la bella rimonta di Carlos Sainz, che ha chiuso secondo alle spalle del francese. Un risultato incredibile che li ripaga del lavoro fatto. Un grande risultato anche per la Honda che molto probabilmente ha usato due strategie differenti: molto conservativa con la Red Bull e più aggressiva con l’AlphaTauri. Diversamente non si spiega una differenza così importante di prestazione.
Il nuovo regolamento avrebbe dovuto penalizzare le due Mercedes, ma alla fine tutti hanno sofferto tranne i diretti interessati come ha dimostrato Hamilton durante la sua incredibile rimonta, passando dall’ultima posizione alla settima finale con un passo gara più veloce di 2 secondi rispetto a tutti. Giornata nera sia per la Ferrari, che deve fare i conti anche coi problemi di affidabilità, sia in casa Red Bull. Molto bravi invece in McLaren, con entrambi i piloti e Sainz che si sarebbe meritato la vittoria. Deve far pensare in casa Ferrari. La McLaren è la conferma che si può uscire dal baratro e risalire velocemente la classifica. Adesso si va subito al Mugello, pista nuova in un fine settimana che potrebbe essere condizionato dalla pioggia
Gian Carlo Minardi