Sabato 22 agosto, in occasione della 104° edizione della 500 Miglia di Indianapolis, il Presidente della FIA Jean Todt ha visitato la sede della Dallara USA,
situata proprio nelle vicinanze del Motor Speedway di Indianapolis.
Jean Todt, accompagnato per l’occasione da Mr. George Silbermann, Presidente di ACCUS FIA (Automobile Competition Commitee for the United States FIA inc.) è stato accolto da Stefano De Ponti, CEO e general manager di Dallara USA, che ha fatto gli onori di casa mostrando agli ospiti i reparti dell’azienda dove vengono realizzati tutti i telai delle auto da competizione che corrono nei campionati Indycar e Indy Lights, di cui Dallara è fornitore unico da oltre un decennio. L’Ing. Giampaolo Dallara, impossibilitato ad essere presente alla storica gara di Indianapolis a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia COVID, ha salutato il Presidente Jean Todt al telefono ringraziandolo per la gradita visita.
La Dallara è stata fondata nel 1972 dall’Ing. Giampaolo Dallara, che ne è anche il presidente, coadiuvato dall’Ing. Andrea Pontremoli nel ruolo di socio ed amministratore delegato. La sede è nel paese natale di Dallara, Varano de’ Melegari (Parma). Un complesso tecnologico all’avanguardia, il maggior produttore mondiale di auto da competizione, con circa trecento vetture Dallara che corrono in ogni week-end sui circuiti internazionali. La Dallara è infatti fornitore unico di vetture per i campionati IndyCar, Indy Lights, Formula 2, GP3, Formula E e Super Formula, realizza vetture per campionati addestrativi come il Formulino, per il WEC, l’ELMS e l’IMSA, oltre a essere presente in tutte le serie della Formula 3. Attualmente il Gruppo Dallara impiega oltre 650 persone.
Redazione MotoriNoLimits