Andrea Dovizioso ha ottenuto una straordinaria vittoria nel GP d’Austria, firmando il 50° successo di Ducati in MotoGP. Per la casa di Bologna si tratta del quinto trionfo consecutivo sul tracciato di Spielberg, dove resta imbattuta dal ritorno di questa gara in calendario avvenuto nel 2016.
Partito con il quarto tempo in griglia, il pilota del Ducati Team si trovava al secondo posto quando, dopo soli pochi giri, la gara è stata sospesa a causa di un incidente. Ripartito nuovamente, questa volta dalla prima fila grazie alla posizione che occupava al momento della bandiera rossa, Andrea è riuscito a restare agganciato ai primi, portandosi alle spalle di Jack Miller (Pramac Racing Team) che era al comando della gara, dopo solo poche tornate. All’undicesimo giro, il forlivese ha sferrato l’attacco decisivo, guadagnando la prima posizione che ha mantenuto fino alla bandiera a scacchi. Per Dovizioso si tratta del terzo successo al Red Bull Ring: grazie a questa vittoria il pilota romagnolo risale al secondo posto nella classifica generale, a soli 11 punti da Quartararo. Superato all’ultimo giro da Mir, Miller ha chiuso al terzo posto con la Ducati Desmosedici del Pramac Racing team.
Danilo Petrucci, scattato tredicesimo, chiude invece con un buon settimo posto, che gli permette di aggiungere punti importanti alla classifica generale che lo vede attualmente undicesimo. Dopo i primi quattro appuntamenti della stagione 2020, Ducati è seconda nella classifica costruttori, mentre il Ducati Team è terzo nella classifica riservata alle squadre.
Andrea Dovizioso: “E’ stata una gara un po’ particolare vista l’interruzione dovuta alla brutta caduta di Zarco e Morbidelli. Oggi il mio feeling con la moto non era particolarmente buono, ma in alcuni punti mi sentivo forte e riuscivo a fare la differenza. Il weekend è iniziato bene, ma non ero sicuro di poter vincere la gara: siamo riusciti ad essere subito competitivi e ho ritrovato delle buone sensazioni, ma ancora ci manca qualcosa rispetto agli anni precedenti. Questa pista è favorevole alle caratteristiche della nostra Desmosedici GP, ma dovremo ancora impegnarci per fare un altro passo avanti e metterci nella condizione di poter lottare per la vittoria anche in tutte le prossime gare”.
Danilo Petrucci: “Partendo così indietro sapevo che oggi sarebbe stata una gara difficile e nella confusione dei primi giri ho perso alcune posizioni. Purtroppo non mi sentivo completamente a mio agio: continuo ad avere problemi in frenata e non guido come vorrei. Oggi in gara avevo un buon passo, ma i primi erano troppo distanti per poterli raggiungere. Portiamo a casa punti importanti per il campionato, ma per le prossime gare sarà importante fare una buona qualifica per poter restare con i piloti davanti fin dall’inizio”.
Luigi Dall’Igna (Direttore Generale di Ducati Corse): “Dopo un inizio di campionato così difficile, questa vittoria ha sicuramente un peso importante. È stata una gara un po’ particolare vista l’interruzione. Dovi ha dimostrato di essere forte e che la nostra moto è competitiva. Dopo la ripartenza la situazione in pista è cambiata, ma abbiamo riconfermato alcuni aspetti e cambiato la gomma anteriore. Voglio fare i complimenti a Dovi e a tutta la squadra per il lavoro fatto questo fine settimana. Spero che riusciremo a essere così competitivi anche nelle prossime gare fino alla fine della stagione”.
Il Ducati Team tornerà nuovamente in pista sul tracciato del Red Bull Ring, il prossimo fine settimana dal 21 al 23 agosto per il GP di Stiria, quinto appuntamento della stagione MotoGP 2020.
Redazione MotoriNoLimits