Dopo quanto visto oggi nella gara della MotoGP in Austria abbiamo una certezza: i piloti non sono esseri normali e Valentino Rossi più che mai, dimostrando sangue freddo e professionalità oltre ogni logica dopo il terrificante incidente in cui lui e il compagno di squadra Maverick Viñales hanno rischiato la vita. Ma, alla ripartenza, Rossi si è presentato come niente fosse e ha chiuso la gara in quinta posizione. Il dramma al giro 9, quando i due piloti Yamaha erano in 5° e 6° posizione, con Rossi che era scattato dalla 12° casella in griglia. Il contatto terribile tra Johann Zarco e Franco Morbidelli ha evitato di un niente i due piloti Yamaha alla curva 3.
Al nuovo via dopo la bandiera rossa, Valentino era comprensibilmente scosso ma si è ripreso in fretta, mostrando una grande forza mentale risalendo in moto 15 minuti dopo l’incidente. Partito 7°, ha chiuso 5° e, dopo la gara di oggi è 5° anche in classifica, a 29 punti dal leader, mentre la Yamaha resta prima nel costruttori e il team Monster Energy Yamaha MotoGP si conferma secondo nella classifica team.
Valentino Rossi: “E’ stato davvero molto spaventoso. Tutti e quattro i piloti, ma specialmente me e anche Maverick, siamo stati molto fortunati. Questa notte dobbiamo pregare tutti qualcuno, perché la situazione è stata molto pericolosa. Penso che sia giusto essere aggressivi, perché tutti cercano di fare il massimo, ma per me non bisogna esagerare, perché dobbiamo ricordare che questo sport è molto pericoloso. Devi avere rispetto per i tuoi rivali, specie su una pista dove vai sempre a 300 orari. Ho già parlato con Zarco, mi ha giurato che non l’ha fatto apposta. E’ andato molto largo in frenata e ha sbattuto la porta in faccia a Franco e con questa moto quando vai a 300 km/h hai la scia, quindi Franco non ha potuto frenare. Io ero con Maverick quando siamo arrivati alla curva 3 e ho sentito quancosa che veniva verso di me.
“Ho pensato fosse l’ombra dell’elicottero, perché a volte attraversa la pista, ma poi la moto di Franco mi ha passato a una velocità pazzesca e anche quella di Zarco è saltata sopra a Maverick. Quindi siamo stati molto fortunati, ma spero che questo tipo di incidente sia una lezione per i piloti perché migliorino il loro comportamento in futuro. Ho parlato con Franco, sta bene, sta cercando di non pensare ma quando ci pensa anche lui èp ancora terrorizzato. Quello che è diverso in questa occasione è che nessuno si è fatto male, tutti i piloti stanno bene, quindi questo cambia la situazione. Se fosse successo qualcosa, sarebbe stato completamente diverso. E’ stato difficile ripartire, sinceramente, ma non avevo molta scelta. Quindi sono ripartito e in gara sono andato bene. Per noi, con la Yamaha, questa non è una pista facile. Soffriamo in termini di velocità di punta, quindi è molto difficile lottare con le altre moto, ma ho avuto un buon passo. Purtroppo sono stato passato in modo molto aggressivo da Binder alla curva 9 che mi ha spinto fuori pista e ho perso molto tempo e contatto col gruppo davanti. Comunque, da quel momento in poi ho trovato un buon ritmo e sono riuscito ad arrivare 5°. Possiamo fare di meglio, ma è stata una buona gara”.
Sì, Valentino, è stata decisamente una buona gara, anche e soprattutto perché siamo qui tutti a raccontarla…
Barbara Premoli



























