Lewis Hamilton conquista la pole all’Hungaroring davanti al compagno di squadra in Mercedes Valtteri Bottas e stabilendo il nuovo record della pista nel suo primo tentativo in Q3, poi migliorato di oltre un decimo nel secondo e ultimo run. Su una Mercedes W11 che è parsa incollata alla pista, con un tempo di 1:13.447 il sei volte campione ha fatto la sua 90° pole e la settima in Ungheria. Unico a impensierirlo è stato Bottas, che è migliorato nel secondo tentativo, chiudendo a 0.107s.
Non sappiamo se dire sorpresa o conferma la forma della Racing Point RP20 che domani occuperà la seconda fila, unico altro team a qualificarsi nel Q2 sulle medie. Lance Stroll e Sergio Perez partiranno quindi terzo e quarto, davanti alle Ferrari di Sebastian Vettel – miglior prestazione della Scuderia in qualifica nel 2020 – e, a mezzo decimo, Charles Leclerc, con entrambe le SF1000 per la prima volta in Q3 (anche se quel secondo e 3 di distacco da Hamilton dice molto sulle Rosse). Sperava sicuramente di più la Red Bull, con Max Verstappen soltanto settimo, peggior prestazione in Q3 dal Belgio 2018, mentre Alex Albon è uscito nel Q2, col giro lanciato rovinato dal traffico, e domani partirà 13°. Conferma McLaren con Lando Norris e Carlos Sainz ottavo e nono, con la AlphaTauri di Pierre Gasly a chiudere la top 10, che nell’ultima parte di qualifica non è sceso in pista a causa di problemi al motore riscontrati durante la sessione.
Da segnalare l’ottima prestazione delle Williams, entrate nel Q2 e che hanno chiuso 12° e 15° con George Russell e Nicholas Latifi. E il dramma Alfa Romeo Racing, che chiudono lo schieramento con Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen.