FIM, IRTA e Dorna Sports hanno annunciato la cancellazione dei GP di Gran Bretagna e di Australia a causa dell’attuale pandemia di Covid-19.
Il British Grand Prix si sarebbe svolto dal 28 al 30 agosto al Silverstone Circuit, una pista che ospitò per la prima volta il mondiale nel 1977 e ha riaccolto la MotoGP dieci anni fa. Il 2020 sarà il primo anno in cui il Regno Unito non potrà ospitare la MotoGP in oltre 70 anni di storia. Col British Grand Prix viene cancellato anche l’appuntamento con la British Talent Cup che si sarebbe svolta in concomitanza.
L’Australian Motorcycle Grand Prix invece si sarebbe svolto al Phillip Island Circuit dal 23 al 25 ottobre. Il suggestivo circuito australiano è stato il primo a ospitare la MotoGP nel 1989 e dal 1997 è l’unica pista in Australia dove si corra il campionato del mondo ed è diventato lo scenario di alcune delle sfide più celebri ed emblematiche nella storia di questo sport.
Stuart Pringle, Silverstone Managing Director: “Siamo estremamente dispiaciuti per la cancellazione dell’evento della MotoGP, anche perché la gara annullata nel 2018 è ancora un ricordo recente, ma condividiamo la decisione che è stata presa in questo momento eccezionale. Voglio ringraziare i tifosi britannici per la loro pazienza e sostegno. Dobbiamo ora guardare al 2021 quando Silverstone ospiterà di nuovo la più veloce e storica gara nel calendario della MotoGP e lavoriamo sodo perché sia un appuntamento eccezionale per tutti”.
Paul Little AO, presidente dell’Australian Grand Prix Corporation: “Siamo estremamente dispiaciuti per gli appassionati di MotoGP di Victoria, dell’Australia e di tutto il mondo perché quest’anno non potranno vedere i migliori piloti al mondo gareggiare su uno dei migliori circuiti del pianeta ma è stata presa la decisione giusta. L’Australian Motorcycle Grand Prix tornerà a essere protagonista più che mai nel 2021”.
Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports: “Ci rattrista dover annunciare la cancellazione di questi eventi emblematici e il motivo è legato ai problemi logistici e operativi derivanti dalla pandemia di coronavirus e dalla riorganizzazione del calendario. Silverstone e Phillip Island sono sempre stati due degli appuntamenti più emozionanti della stagione. A nome di Dorna, vorrei ringraziare ancora una volta i tifosi per la loro comprensione e pazienza nell’attesa che la situazione migliori. Non vediamo l’ora di tornare a Silverstone e Phillip Island il prossimo anno per altre incredibili battaglie”.
A noi però qualcosa non torna: Dorna cancella Silverstone in programma dal 28 al 30 agosto adducendo come motivazione l’attuale pandemia e invece Liberty Media e FIA vanno avanti con l’idea di un doppio weekend a porte chiuse a luglio? Insomma, chi esagera, in un senso o nell’altro? Ammesso e non concesso che le voci sulla ripresa della F1 non siano solo un bluff per tenere buoni tutti e soprattutto evitare un crollo finanziario da paura!
Redazione MotoriNoLimits