Per BMW Motorsport, il moderno simulatore a Monaco svolge un ruolo chiave. Non solo aiuta i piloti a conoscere una nuova pista o a mettere a punto le traiettorie. Il simulatore consente inoltre ottimizzazioni precise al set-up dell’auto e supporta lo sviluppo di nuove auto da corsa. Gli ingegneri della BMW Motorsport lavorano a stretto contatto con i loro colleghi del pre-sviluppo della produzione BMW in questo settore.
I piloti e gli ingegneri della BMW lavorano gettando le basi per il successo nelle gare prima di dirigersi in pista – vale a dire in una semplice sala del BMW Motorsport ad Anton-Ditt-Bogen a Monaco. Questa è la casa del simulatore BMW Motorsport, uno degli strumenti più importanti per la migliore preparazione possibile della gara. “Sperimentare” nuove piste o piloti che fanno la loro prima conoscenza con la BMW M4 DTM o la BMW iFE.20 fanno parte delle attività quotidiane tanto quanto escogitare la perfetta messa a punto del telaio e la gestione dell’energia.
Al centro del simulatore BMW Motorsport c’è un modello dettagliato dell’auto. La sua base è identica per tutti i simulatori BMW in fase di sviluppo. Il feedback rilevante per il guidatore è determinato dal modello per una configurazione unica a livello globale con attuatori lineari e un piatto rotante e trasmesso con elevata precisione e ritardo minimo. Per questo, il sistema si basa su una potenza di elaborazione di 100 teraflop. Ciò significa che ogni secondo sono possibili 100 miliardi di calcoli. Tre proiettori mostrano la pista per il pilota nel simulatore. Un grande valore è dato a un’alta qualità di immersione nel mondo virtuale. Se l’immersione non è abbastanza buona, guidare nel simulatore può provocare mal di testa e nausea simili alla cinetosi. Fino ad oggi non è stato così per i piloti. Le basi necessarie in questo settore sono oggetto di ricerca scientifica in numerosi progetti di ricerca in parallelo. I risultati sono disponibili anche per altre aree all’interno del BMW Group, che, ad esempio, sono coinvolte nello sviluppo della guida autonoma.
Attualmente, il simulatore BMW Motorsport può visualizzare la BMW M4 DTM e la BMW iFE.20. È possibile alternare tra queste due auto nel giro di un’ora. Sono disponibili le seguenti configurazioni di tracciati: Nürburgring (GER) incluso Nordschleife, Hockenheimring (GER), Norisring (GER), Lausitzring (GER), Assen (NED), Jerez de la Frontera (ESP), Brands Hatch (GBR) e le future sedi del DTM Anderstorp (SWE) e Monza (ITA). Sono inoltre disponibili tutti i circuiti delle stagioni 2018/19 e 2019/20 del campionato ABB FIA Formula E e il sito di test BMW a Miramas (FRA) modellato in collaborazione con i colleghi della produzione. Le modifiche ai circuiti esistenti o l’implementazione di nuovi possono essere realizzate in meno di una settimana, come richiesto. Un totale di 19 piloti hanno già preso il volante del simulatore; oltre ai piloti BMW di DTM e ABB FIA Formula E Championship nel 2019 e 2020, questo include anche nuovi piloti in vista dei loro test da rookie.
La precisione di alto livello consente di apportare alla messa a punto del telaio anche le più piccole modifiche rilevabili nella cabina di guida. Ciò significa che è possibile testare varie opzioni di telaio prima di partire per la pista. Inoltre, in Formula E è possibile inserire i dati nell’unità di controllo del veicolo per una gestione ottimale dell’energia in una fase iniziale. Nello sviluppo dei veicoli, la grande attenzione ai dettagli consente analisi comparative su diversi circuiti senza grandi spese finanziarie, i cui risultati sarebbero molto difficili da realizzare sulla pista reale.
Ultimo ma non meno importante, il simulatore consente agli ingegneri e al pilota di prepararsi per una gara. Fino a 15 ingegneri sono collegati direttamente tramite un interfono e un server dati durante una sessione di simulazione. Ciò consente, ad esempio, di allenare reazioni e processi in situazioni straordinarie. BMW Motorsport sviluppa continuamente il simulatore parallelamente all’uso continuo, oltre all’hardware, principalmente nelle aree del software e della modellazione. È stata anche incorporata l’esperienza di altri simulatori del BMW Group.
Redazione MotoriNoLimits