Singapore ci ha regalato un weekend caratterizzato da diverse sorprese, a partire dalla pole di Leclerc, proseguendo con la doppietta targata Ferrari col primo successo stagionale di Vettel e la Mercedes fuori dal podio, che chiude in quarta e quinta posizione alle spalle di Verstappen. Un fine settimana che darà morale sia ai piloti sia a tutta la Ferrari, rinata dopo una stagione iniziata in caduta libera. Dopo le vittorie di Spa e Monza, era il GP della verità e le risposte ci sono state. Tutte le novità portate hanno funzionato perfettamente riducendo il gap coi diretti avversari, riuscendo a cogliere il miglior risultato possibile su una pista che non doveva essere favorevole.
Un risultato che permette di portare a casa il terzo successo consecutivo e di proseguire la corsa al secondo posto nel Costruttori, riaprendo anche la sfida con Valtteri Bottas per il titolo di vice-campione. E’ stata una corsa molto tirata con tre safety car, conclusa al limite delle due ore. Ci prepariamo a un finale di stagione in crescita e interessante. Leclerc avrebbe certamente voluto vincere, dopo il giro fantastico di sabato, ma è giusto che si metta a disposizione del team. Il muretto Ferrari ha fatto un gran lavoro, anche se la strategia ha avvantaggiato il tedesco. Un’operazione comprensibile, anche in vista del prossimo futuro.
Complimenti ad Antonio Giovinazzi che, dopo Monza, conquista nuovamente la zona punti, nonostante il team abbia fatto praticamente di tutto per danneggiarlo. Fortunatamente le tre safety car gli hanno dato la possibilità di rimediare parzialmente alla strategia e per la prima volta lo abbiamo visto anche al comando di un GP, aiutato dal gioco delle strategie.
Pochi giorni e si torna in pista per il sedicesimo round 2019, il GP di Russia a Sochi, dove un anno fa la Mercedes aveva conquistato la doppietta con Hamilton e Bottas davanti a Vettel e Raikkonen. La Ferrari rinata riuscirà a regalare ai suoi tifosi un’altra vittoria?
Gian Carlo Minardi