Domenica abbiamo assistito a una manovra che mai ci saremmo aspettati da un quattro volte campione del mondo. Non stiamo parlando di come Sebastian Vettel abbia perso la monoposto all’Ascari – anche su quello ci sarebbe da discutere – ma di come sia rientrato pericolosamente in pista toccandosi con Lance Stroll. La manovra, pericolosissima, avrebbe potuto creare un gravissimo incidente visto l’elevata velocità con cui le monoposto affrontano l’Ascari (anche in regime di bandiera gialla, ndr), ma per fortuna – non per Stroll che ha avuto la gara rovinata – tutto si è risolto con solo del carbonio degli alettoni anteriori da buttare nel cassonetto del retrobox. Vettel, penalizzato con uno stop&go di 10 secondi in gara, e punti sulla patente, si è giustificato dicendo che tra protezioni laterali e Halo non riusciva a vedere molto fuori dalla monoposto.
Grazie all’amico @icemankr#7 con il videogame F1 2018 abbiamo posizionato Vettel a cavallo del cordolo all’Ascari per capire ciò che vedeva. Consci ovviamente che è una simulazione… Che ne pensate? Si vede effettivamente molto poco della pista. E qui manca anche il casco che da quest’anno, è bene ricordarlo, ha una apertura ridotta del foro visiera .
Vettel sicuramente avrà pensato che a rimanere lì tra erba e cordolo rischiava di mandare il motore in stallo e ritirarsi. Probabilmente non è nemmeno stato aiutato prontamente dal muretto stesso che non aveva le immagini. Ci ha provato ma non è riuscito a cavarsela senza provocare danno. Di certo è stato un insieme di cause, la fretta di rientrare in pista e la poca visibilità. Non vediamo perché non dovremmo credergli. E il gesto che ha fatto a fine gara andandosi a scusare direttamente con Stroll in parco chiuso vale più di mille parole. Anche se purtroppo la gara è stata rovinata e la manovra era al limite della bandiera nera.
Riccardo Turcato