Ve la ricordate la canzone dei Queen? Colonna sonora perfetta per Carlos Sainz, uomo invisibile nell’ultimo GP. Secondo il giornalista spagnolo Antonio Lobato, la regia della TV della F1 spesso dimentica di riprendere il pilota McLaren, anche durante manovre che meriterebbero attenzione: “Non importa cosa faccia, non lo si vede mai“.
In Ungheria Sainz è arrivato quinto, dopo aver tenuto a bada per tutta la gara la Red Bull di Pierre Gasly. Dopo essere sceso dalla macchina, i giornalisti gli hanno chiesto di descrivere il suo duello con Gasly, che non era riuscito a passarlo nonostante il DRS: “Non si è visto in TV? Che strano“, è stato il commento con tono sarcastico del 24enne, perfettamente consapevole di essere inquadrato pochissimo durante i GP. L’amarezza passa pensando però ai risultati e ai progressi del team, come ha sottolineato il boss McLaren Andreas Seidl: “Non mi aspettavo che la nostra macchina fosse la quarta più veloce in Ungheria“. Che la McLaren sia antipatica per qualche motivo alla Formula 1? Perché non riprendere Carlos significa non riprendere neppure la monoposto. E gli sponsor, che pagano fior di soldi per essere visibili all’audience TV. D’altra parte abbiamo notato tutti quanto sia cambiata – in peggio – la qualità delle riprese e quante volte ci ritroviamo a gridare “E fate vedere la gara!!!“, con replay su replay di cose inutili mandati in onda nel bel mezzo di tentativi di sorpassi. La F1 avrà sicuramente i suoi interessi, che non coincidono con i nostri di utenti paganti né con quelli di team e piloti.
Redazione MotoriNoLimits