Lewis Hamilton vince il GP d’Ungheria grazie al sorpasso decisivo su Max Verstappen a 4 giri dalla fine, dopo un lungo duello. Il leader della classifica è partito 3° e ha sfruttato la seconda sosta al giro 48 per montare pneumatici P Zero Yellow medium nuovi e più freschi rispetto a quelli di Verstappen, recuperando il distacco dal pilota Red Bull e assicurandosi così una spettacolare vittoria.
PUNTI CHIAVE
- Verstappen e Hamilton hanno iniziato la gara su una strategia apparentemente identica medium-hard, con Hamilton che ha effettuato il primo pit stop sei giri dopo il diretto rivale. Avendo difficoltà a sorpassare Verstappen, Mercedes ha cambiato strategia richiamando Hamilton ai box per la seconda sosta, tattica che è risultata decisiva per la vittoria.
- Dopo aver subito il sorpasso di Hamilton, Verstappen si è fermato per il secondo pit stop, montando le C4 soft per ottenere il giro veloce in gara e il punto extra da regolamento.
- Il passo gara è stato frenetico: i due piloti di testa sono riusciti a effettuare la prima sosta senza perdere posizioni. Verstappen ha firmato il giro veloce in 1m17.103s, oltre tre secondi in meno rispetto al 2018.
- Strategia alternativa per Sebastian Vettel, 3° al traguardo grazie a un primo stint lungo su medium, poi soft.
- I primi sei piloti sono partiti su pneumatici medium. Il primo su soft è stato Carlos Sainz (McLaren), 7°. Il pilota spagnolo è arrivato 5° con una strategia a una sosta soft-hard.
- Si è vista un’ampia varietà di tattiche: cinque diverse tra i primi cinque al traguardo.
COME SI SONO COMPORTATI I PNEUMATICI
- HARD C2: Usati a lungo in gara e fondamentali nella strategia a una sosta per la maggior parte dei piloti. Vettel l’unico tra i primi 6 a non usarli.
- MEDIUM C3: Un’altra mescola chiave in questa gara: i due piloti McLaren e Daniel Ricciardo gli unici a non utilizzarla.
- SOFT C4: Norris e Sainz hanno usato questa mescola per effettuare lunghi stint a inizio gara. Elemento chiave per la conquista del podio da parte di Vettel.
MARIO ISOLA, RESPONSABILE F1 E CAR RACING: “La gara è stata davvero entusiasmante, con tante strategie diverse in gioco fino agli ultimi giri. La decisione di Mercedes di richiamare ai box Hamilton per la seconda sosta è risultata vincente, anche se sia Hamilton sia Verstappen erano fino a quel momento orientati verso una strategia a una sosta. Dopo prove libere e qualifiche con meteo variabile, la gara sull’asciutto e con temperature più elevate rispetto ai giorni scorsi ha aggiunto un elemento di imprevedibilità, dato che nessuno aveva ottenuto dati rappresentativi con queste condizioni. Nonostante ciò, le prestazioni di tutte e tre le mescole sono state molto positive, contribuendo così a una gara decisamente ricca d’azione”.
Redazione MotoriNoLimits