L’Ungheria come da tradizione è l’ultima gara prima del break estivo e per Lewis Hamilton e la Mercedes saranno delle vacanze serene: 81° vittoria per l’inglese, la settima all’Hungaroring, stesso numero di successi di Montreal. 250 i punti nel campionato Piloti, 62 più di Valtteri Bottas, secondo con 188. La Mercedes-AMG Petronas Motorsport ha 438 punti, contro i 288 della Ferrari nel Costruttori.
Lewis Hamilton: “Siamo insieme da 7 anni, ma questa sensazione non invecchhia mai. Se non fosse per tutti quelli che sono qui e alla factory, tutto questo non sarebbe possibile. Sono davvero grato di farne parte e che il team continua a credere in me, spingendo i limiti e correndo dei rischi. Oggi abbiamo lottato un po’ con i freni, quindi ho cercato du risparmiarli il più possibile per quando avrei avuto l’occasione di passare Max. E’ stato molto, molto difficile superarlo. Non ero sicuro di poter chiudere quel gap di 19 secondi, ma il team ha detto di abbassare la testa, e l’ho fatto. Ho continuato a spingere, il gap si è ridotto e i giri erano da qualifica. Ero sempre al limite. Chapeau al team e penso che, se fosse qui oggi, anche Niki si toglierebbe il berretto“.
Toto Wolff: “Che rimonta incredibile! Ecco perché amiamo lo sport, per momenti come questi in cui arriva un risultato inatteso. Non pensavamo che sarebbe andata così, ma gli strateghi sono stati bravissimi e hanno fatto delle chiamate perfette. C’è stato un punto specifico in gara in cui non eravamo sicuri se Lewis avrebbe raggiunto Max, ma ha spinto al massimo e quando ha visto la Red Bull sapevamo che avrebbe affondato. Una guida incredibile e un gran risultato con cui iniziare le vacanze. Per Valtteri una giornata deludente. Era caricatissimo per la gara e in qualifica è stato grande ma il primo giro non è andato bene e da lì ‘er lui è stata dura rimontare. E’ stata una prima parte di stagione fantastica, con 10 vittorie su 12 gare. Useremo la pausa per ricaricare le batterie e speriamo di tornare ancora più forti a Spa“.
Barbara Premoli